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Stagione di prosa 2016/17, il programma completo

Nomi illustri per la quattordicesima stagione del Teatro Municipale di Piacenza. Apertura il 3 ottobre con il Festival di teatro contemporaneo “L’altra scena”

La Stagione di Prosa 2016/2017 del Teatro Municipale di Piacenza è la quattordicesima proposta da Teatro Gioco Vita, direzione artistica di Diego Maj, con la Fondazione Teatri di Piacenza, il Comune di Piacenza e il sostegno di Fondazione di Piacenza e Vigevano. Ancora una volta è “Tre per Te”: Prosa, Altri Percorsi e Teatro Danza, cartelloni grazie ai quali tradizione e innovazione dialogano dando spazio alla drammaturgia classica e contemporanea, al confronto con la letteratura e il cinema, ai volti famosi del palcoscenico ma anche ad attori e registi delle ultime generazioni.

La Stagione si apre a ottobre con il Festival di teatro contemporaneo “L’altra scena” e si conclude a giugno con Pre/Visioni, la rassegna dedicata ai giovani artisti delle scuole di teatro, ai laboratori, alle esperienze di residenza artistica.

In tutto solo per Prosa, Altri Percorsi e Teatro Danza sono previste da novembre ad aprile 28 aperture di sipario, 19 compagnie e altrettanti titoli in cartellone, tra cui 1 produzione internazionale (Opera di Pechino), 2 produzioni di teatri nazionali (Emilia Romagna Teatro Fondazione e Teatro Stabile di Torino), 4 produzioni di Teatri di rilevante interesse culturale (CTB Centro Teatrale Bresciano, Fondazione Teatro di Napoli, Teatro dell’Archivolto, Teatro Stabile di Bolzano).

Agli spettacoli si aggiungono poi le molteplici attività collaterali di “InFormazione Teatrale”: laboratori, incontri, progetti di formazione e informazione teatrale proposti con l’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita e il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano.

PROSA

Apre la stagione il ritorno di Franco Branciaroli, che nel 400° anniversario della morte di Shakespeare si confronta di nuovo con “Macbeth” (8 e 9 novembre”) in una produzione CTB Centro Teatrale Bresciano e Teatro e Gli Incamminati, dopo esserne stato già protagonista nell’edizione diretta da Giancarlo Sepe nel 1994. Primo attore da testi eterni, che ha onorato sempre la funzione rivelatoria e sacra del teatro, non poteva non ritornare alla grande tragedia scozzese.

Un altro atteso ritorno al Municipale è quello di Massimo Ranieri, che dal 1994 manca dal cartellone della Stagione di Prosa: sarà in scena con “Caffè del porto” (29 e 30 novembre) nuovo spettacolo su Raffaele Viviani con la regia di Maurizio Scaparro. Un viaggio con 8 attori e 6 musicisti attraverso il teatro e la musica di Viviani per ricordare sogni e delusioni di una grande città come Napoli e riscoprire parole vecchie e nuovi significati come “mediterraneo”, “emigrazione”, “cultura” e “teatro”.

Testo di Tim Firth tratto dall’omonimo film è quello di “Calendar Girls” (13 e 14 dicembre), che vede protagoniste Angela Finocchiaro e Laura Curino dirette da Cristina Pezzoli. La pellicola con la regia Nigel Cole (lo stesso di “L’erba di Grace” e “We want sex”), di cui lo stesso Firth è autore e sceneggiatore e di cui erano protagoniste, fra le altre, Helen Mirren, Julie Walters, Linda Bassett, è uscita in Italia nel 2004 diventando un film di culto, molto amato dal pubblico femminile.

Massimo Ghini ha deciso di misurarsi con la travolgente comicità di un testo mai rappresentato in Italia: Un’ora di tranquillità” (10 e 11 gennaio) di Florian Zeller, uno dei più apprezzati drammaturghi francesi contemporanei, una commedia moderna, brillante e divertente grazie al meccanismo del vaudeville giocato tra equivoci e battute esilaranti. Il personaggio “centrale” dello spettacolo è un uomo che cerca disperatamente un momento di solitudine e serenità.

Neri Marcorè diretto da Giorgio Gallione in “Quello che non ho” (21 e 22 febbraio) del Teatro dell’Archivolto utilizza la forma del teatro canzone in un percorso ispirato alle canzoni di De Andrè e alle visioni lucide e beffarde di Pasolini: un significativo omaggio al cantautore che vent’anni fa è stato protagonista al Teatro Municipale di uno degli ultimi suoi emozionanti concerti, ospite di Teatro Gioco Vita.

Con un percorso artistico che intreccia prosa e opera lirica, condotto sulla linea di una formazione filosofica e cinematografica, Andrea De Rosa è riconosciuto oggi come un nuovo esponente di quel teatro di regia che offre alla contemporaneità sempre innovative poetiche per la scena. Ricordiamo a Piacenza nel 2006 lo spettacolo “Elettra”, che univa originali soluzioni ad un rivoluzionario sistema di amplificazione olofonica. Nella prossima stagione al Teatro Municipale affronta “Fedra” di Seneca (28 febbraio e 1 marzo), con estratti da Euripide e dalle “Lettere” di Seneca, coprodotto da Emilia Romagna Teatro Fondazione e Teatro Stabile di Torino - Teatro

“I duellanti” (14 e 15 marzo), con protagonista Alessio Boni, che firma anche la regia insieme a Roberto Aldorasi, mette in scena un romanzo esemplare di Conrad, per la prima volta adattato per il teatro, portato invece alla ribalta dal cinema nel 1977 con quel piccolo capolavoro che è il film di Ridley Scott con Keith Karradine e Harvey Keitel: l’affresco di un mondo, quello della cavalleria e degli eserciti ottocenteschi, che da lì a breve sarebbe stato spazzato via dalle nuovi armi e dalle nuove logiche militari del Novecento.

“Il prezzo” (3 e 4 aprile) è una commedia di Arthur Miller scritta nel 1968 e in Italia praticamente inedita. La vedremo interpretata da un cast d’eccezione formato da Umberto Orsini, Massimo Popolizio, che cura anche la regia, Alvia Reale ed Elia Schilton. Uno spettacolo che fotografa con spietata lucidità le conseguenze della crisi del ’29 e rappresenta lo spaccato di una società che non è solo americana ma nella quale oggi più mai ci si può riconoscere.

ALTRI PERCORSI

La sezione Altri Percorsi si apre con “Qualcuno volò sul nido del cuculo” (15 novembre), che segna il ritorno di uno spettacolo di Alessandro Gassmann al Teatro Municipale, allestimento personalissimo, elegante e contemporaneo, con un cast eccezionale. Nel 1971 Dale Wasserman realizzò per Broadway un adattamento scenico del romanzo di Ken Kesey che costituì la base della sceneggiatura dell’omonimo film di Miloš Forman, interpretato da Jack Nicholson ed entrato di diritto nella storia del cinema. Oggi la drammaturgia di Wasserman torna in scena rielaborata dallo scrittore Maurizio de Giovanni che, senza tradirne la forza e la sostanza visionaria, l’ha avvicinata a noi, cronologicamente e geograficamente, ambientandola nel 1982 nell’Ospedale psichiatrico di Aversa.

Appuntamento da non perdere di calibro internazionale è quello con “Faust” una ricerca sul linguaggio dell’Opera di Pechino (22 novembre), importante sfida produttiva fortemente voluta da Emilia Romagna Teatro Fondazione, realizzata con la China National Peking Opera e affidata alla giovane regista tedesca Anna Peschke e a un gruppo di altrettanto giovani interpreti cinesi accompagnati da un ensemble musicale composto da musicisti italiani e cinesi, che eseguono un repertorio musicale originale: un lavoro che si propone di cercare un possibile nuovo linguaggio fra Oriente e Occidente. L’Opera di Pechino è un’antica arte performativa che non solo combina canto e recitazione come avviene nell’opera occidentale ma comprende anche danza, arti acrobatiche e marziali in uno stile affascinante, inclusa dall’UNESCO nella lista del “patrimonio culturale immateriale dell’umanità”.

Atteso ritorno al Teatro Municipale anche quello di Paolo Rossi con “Molière: la recita di Versailles” (18 gennaio), produzione Teatro Stabile di Bolzano. Uno spettacolo che fa interagire la creatività di Stefano Massini, uno degli autori italiani più apprezzati e rappresentati anche all’estero, la verve del capocomico per eccellenza Paolo Rossi e l’esperienza scenica e visiva di un regista del calibro di Giampiero Solari nella riscrittura dell’Improvvisazione di Versailles, testo creato da Molière nel 1663. Vedremo alternarsi in scena Rossi nelle vesti di Molière Rossi capocomico che interpreta sé stesso intento a capitanare la sua compagnia, in un gioco di rimandi e parallelismi continuo e profondo.

Teatro civile con Sebastiano Lo Monaco e il suo “Per non morire di mafia” (26 gennaio), scritto da Pietro Grasso, monologo vibrante di un uomo contro, che mette la sua vita in prima linea per salvare la speranza di un futuro possibile. La testimonianza umana e professionale, le riflessioni, gli interrogativi che l’ex Procuratore Nazionale Antimafia Grasso, attuale Presidente del Senato, si pone nel suo libro “Per non morire di mafia” (scritto con Alberto la Volpe), vengono proposti in versione teatrale con l’obiettivo individuando le strade e gli strumenti che ci permetteranno di non morire di mafia, di non sottometterci al suo potere.

Atteso ritorno a Piacenza dello spettacolo di Teatro Gioco Vita “Donna di Porto Pim” (23, 24 e 25 marzo al Teatro Comunale Filodrammatici), ballata per attori e ombre dal racconto di Antonio Tabucchi, un progetto di Tiziano Ferrari e Fabrizio Montecchi, rispettivamente anche protagonista in scena e regista. Un breve viaggio nei misteri dell’anima umana, un’epica della mente attraverso la vicenda di una creatura lunare, sensuale e ambigua che rubò l’anima di un baleniere e ne fece un musicista; fino a quando, per riscattare il tradimento previsto, la sconfitta annunciata, la natura assassina di lui pretese un tributo di sangue.

Un altro ritorno, quello degli Oblivion, che chiuderanno la programmazione di Altri Percorsi 2016/2017 con il loro ultimo spettacolo “Oblivion: the human jukebox” (11 aprile). Un articolato mangianastri umano che mastica tutta la musica mai scritta e la digerisce in diretta in modi mai sentiti prima. Alla perversa creatività dei cinque cialtroni più irriverenti del teatro e della Rete si aggiunge, questa volta, quella del loro pubblico che contribuirà a creare il menù della serata suggerendo gli ingredienti della pozione. Dal Trio Lescano ai rapper, da Bach a Verdi, da Ligabue ai Beatles, da Morandi ai Queen, tutte le canzoni senza farne nessuna...

TEATRO DANZA

Il cartellone di Teatro Danza, organizzato con la collaborazione di Ater circuito regionale multidisciplinare, avrà come unica sede il Teatro Comunale Filodrammatici. La programmazione vuole ricondurci alle origini del movimento, tra istinto e sensualità. In scena vedremo alcune tra le figure più interessanti della nuova coreografia italiana e internazionale: la belga Lisbeth Gruwez con “Lisbeth Gruwez Dances Bob Dylan” (17 dicembre), Simona Bertozzi con “Bird’s eye view” e Daniele Ninarello con “Non (lega)azioni” (3 febbraio), Enzo Cosimi con “Sopra di me il diluvio” (17 marzo) e il keniano Fernando Anuag’a con “Traditional Future” (7 aprile). Il programma dettagliato del Teatro Danza, con le attività collaterali, sarà presentato in autunno.

L’ALTRA SCENA. FESTIVAL DI TEATRO CONTEMPORANEO 2016

Il Festival di teatro contemporaneo “L’altra scena”, alla sua sesta edizione, propone uno sguardo sulle nuove generazioni e sul teatro contemporaneo e di ricerca. Il cartellone si articolerà dal 3 al 28 ottobre e vedrà in scena al Teatro Comunale Filodrammatici Carrozzeria Orfeo (“Animali da bar”), Caroline Baglioni/La società dello spettacolo (“Gianni”), Angela Demattè (“Mad in Europe”, progetto vincitore Premio Scenario 2015), Eros Anteros (“Allarmi!”, produzione Emilia Romagna Teatro Fondazione), Motus (“MDLSX”). Al Teatro Municipale atteso appuntamento con “Virgilio Brucia” di Anagoor. Debutto italiano per un nuovo progetto di Teatro Gioco Vita in occasione del Festival “L’altra scena”: “Vita da cavie” (titolo provvisorio), da “Magma (Spurious)” di Lars Iyer, con regia di Nicola Cavallari, drammaturgia di Marta Dalla Via, collaborazione drammaturgica di Diego Dalla Via; in scena Marta Dalla Via e Nicola Cavallari. Saranno inoltre riproposti il programma “L’altra scena Off” e le attività educational, tra cui il progetto “Sguardi critici” per le scuole superiori. Evento speciale al Teatro Gioia, “L’altra cena”: la geografia del Festival 2016 narrata attraverso i piatti di due grandi chef. Il programma dettagliato e completo del Festival sarà presentato a settembre.

PRE/VISIONI 2017

“Pre/Visioni”, il cartellone dedicato ai giovani artisti delle scuole di teatro, ai laboratori e azioni teatrali, alla sua undicesima edizione vuole proporre ancora una volta uno sguardo articolato sulle esperienze di formazione teatrale e sui nuovi gruppi artistici non solo a livello locale. Gli appuntamenti si articoleranno nell’ultima parte della stagione, nei primi mesi del 2017 fino a giugno. Attese alcune presenze ormai consuete nelle ultime edizioni, come la Società Filodrammatica Piacentina con la sua Scuola di Perfezionamento Teatrale, la residenza artistica della Compagnia Diurni e Notturni, gli studi finali del laboratorio internazionale di Teatro Gioco Vita “L’arte immateriale” 2017 a cura di Fabrizio Montecchi e Nicoletta Garioni (“L’anima delle cose”), l’esito finale dei laboratori teatrali curati da Nicola Cavallari con studenti delle scuole superiori, l’esito finale del progetto formativo triennale “Dal racconto al teatro d’ombre” curato da Nicoletta Garioni per insegnanti educatori e animatori (con la performance “La famosa invasione degli orsi in Sicilia”)

FORMAZIONE E INFORMAZIONE TEATRALE

Le proposte della Stagione di Prosa 2016/2017 si completano con le molteplici attività collaterali inserite nel progetto “InFormazione Teatrale”, un articolato programma di formazione e informazione teatrale che Teatro Gioco Vita ha avviato nel 2006 grazie al contributo della Fondazione di Piacenza e Vigevano: incontri, laboratori, progetti formativi, conferenze. Progetto di valenza culturale ma anche di importante valore educativo e formativo, con particolare attenzione ai giovani, all’area del disagio, alla scuola e alla famiglia. Saranno attivati, con l’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita, una quartantina di percorsi, con una previsione di circa duecento incontri per tutte le fasce di pubblico.

ABBONAMENTI, BIGLIETTI, PROMOZIONI

Varie sono le tipologie di abbonamento, grazie alle quali ogni spettatore può scegliere il cartellone che è più congeniale ai suoi interessi all’interno delle varie sezioni di “Tre per Te”: “Prosa” (8 spettacoli al Municipale), Altri Percorsi (5 spettacoli al Municipale e 1 al Teatro Filodrammatici), Teatro Danza (4 spettacoli al Teatro Municipale), gli abbonamenti cumulativi “2 per Te” (Prosa+Altri Percorsi, 14 spettacoli), “2 per Te Danza” (Altri percorsi + Teatro Danza, 10 spettacoli) e “3 per Te” (Prosa+Altri Percorsi+Teatro Danza, 18 spettacoli). Confermati i “Carnet 6 spettacoli” (per assistere a 2 spettacoli di Prosa, 2 di Altri Percorsi e 2 di Teatro Danza a scelta). Promozioni particolari sono pensate per gli studenti, con prezzi particolarmente vantaggiosi per tutti gli abbonamenti e formule ad hoc di “Pass studenti”.

La campagna abbonamenti prenderà il via il 6 settembre. Da martedì 6 a sabato 17 settembre sono previste le  conferme degli abbonamenti per gli abbonati della stagione precedente. Da martedì 20 a sabato 24 settembre è il periodo riservato ai vecchi abbonati che desiderano sì rinnovare la tessera anche per il 2016/2017, ma che vogliono cambiare turno, posto e/o tipo di abbonamento. Da mercoledì 5 a giovedì 13 ottobre la campagna abbonamenti sarà aperta a tutto il pubblico. Confermata la possibilità del pagamento rateizzato degli abbonamenti, versando il 50% del costo al momento della sottoscrizione e il saldo entro dicembre 2016.

Da venerdì 14 a mercoledì 19 ottobre si potranno acquistare i “carnet 6 spettacoli” mentre da giovedì 20 ottobre saranno in vendita i biglietti per tutti gli spettacoli di Prosa, Altri Percorsi e Teatro Danza. Confermate le offerte e promozioni per i palchettisti, per gli abbonati, per i soci dell’Associazione Amici del Teatro Gioco Vita, per i titolari di Family Card, le scuole, le associazioni e i gruppi convenzionati con Teatro Gioco Vita. Confermata la promozione tra sport e teatro per gli abbonati di “Tre per Te”: grazie ad un accordo tra Teatro Gioco Vita e la Società Sportiva Dilettantistica LeClub, a tutti coloro che sottoscrivono un abbonamento Prosa, Altri Percorsi, Teatro Danza, 3 per Te e 2 per Te è offerto un mese di prova gratuita presso la Palestra LeClub (una settimana per gli abbonamenti Speciale Studenti). Nuova è invece un’iniziativa tra teatro e arte grazie alla collaborazione tra Teatro Gioco Vita e Galleria d’arte moderna “Ricci Oddi”:  i visitatori della Galleria potranno acquistare a prezzo ridotto i biglietti degli spettacoli della Stagione di Prosa “Tre per Te” 2016/2017, mentre chi si presenterà alla biglietteria della Galleria “Ricci Oddi” con l’abbonamento alla Stagione di Prosa o il biglietto di uno degli spettacoli programmati, potrà acquistare un ingresso alla Galleria a prezzo ridotto.

Confermato l’orario continuato per la biglietteria di Teatro Gioco Vita: nei mesi di settembre e ottobre funziona dal martedì al venerdì dalle 10 alle 16 e il sabato dalle 10 alle 13; da novembre apertura dal martedì al venerdì ore 10-16.

Per informazioni: Teatro Gioco Vita, Biglietteria 0523.315578 - Uffici 0523.332613.

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