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Tumore al seno: la prevenzione è fondamentale

La conversazione del dottor Dante Palli responsabile di Chirurgia Senologia dell'Ospedale di Piacenza alla conviviale del Rotary Club Fiorenzuola d'Arda alla Cascina Scottina di Saliceto di Cadeo

Prevenzione e non solo con esami periodici, ma anche con un corretto stile di vita, ovvero movimento, alimentazione e controllo dello stress. In più oggi, sia per la prevenzione, per la diagnosi precoce e per le donne colpite dal tumore della mammella, c’è la Breast Unit, ovvero un centro di senologia multidisciplinare, dove operano insieme ed in sinergia, tutti gli specialisti in materia.

Per parlare di questo argomento, nel mese indicato come "Ottobre Rosa" per promuovere la campagna di sensibilizzazione per la prevenzione e la diagnosi precoce dei tumori della mammella, il Rotary Club Fiorenzuola ha organizzato un incontro con il Dott. Dante Palli responsabile di Chirurgia Senologia dell'Ospedale di Piacenza per la tradizionale conviviale che si è tenuta, come di consueto, alla Cascina Scottina di Saliceto di Cadeo.

Dopo il saluto del Presidente Rinaldo Onesti, è seguito quello della Presidente dell'Associazione Armonia Onlus Romina Cattivelli, sodalizio che si occupa a Piacenza di promuovere e sensibilizzare la prevenzione e la lotta al tumore mammario. Ha detto che “Armonia è radicata nella società piacentina nella sua mission di prevenzione: le donne non devono essere lasciate sole e devono poter essere curate al meglio nel loro territorio e nel miglior modo possibile”.

Il dott. Palli, proviene da Parma dove faceva parte del centro senologico di quella città. Ha detto di avere trovato a Piacenza un buon gruppo, con grande professionalità.

Ha ribadito che ogni città (evidenziando i dati italiani) dovrebbe essere dotata di una Breast Unit, ovvero un centro che garantisce alle donne  un percorso diagnostico-terapeutico multidisciplinare, che assicuri un approccio unitario che accompagni la donna nella diagnosi e nella cura del tumore del seno.

Al suo interno operano non solo radiologi ed oncologi, ma anche le altre figure professionali  per gestire tutte le fasi diagnostiche per avviare le pazienti in un percorso terapeutico chirurgico e/o medico. Il team multidisciplinare è composto- ha spiegato Palli- da oncologi, radiologi, radioterapisti, patologi, citologi, chirurghi plastici e generali, esperti di medicina nucleare, psicologi e fisiatri che lavorano in stretta sinergia.

Insomma le Breast Unit rappresentano una nuova opportunità di cura e assistenza, regolata da specifiche linee guida nazionali, che permettono alla donna di affrontare il tumore al seno con la sicurezza di essere seguita da un team di specialisti dedicati, curata secondo i più alti standard europei, e accompagnata nell’intero percorso di malattia. In ogni diversa tappa di tale percorso, dalla diagnosi al follow up, il centro di senologia prevede la presa in carico di tutti i bisogni fisici e psicologici della donna affetta da una patologia complessa come il carcinoma mammario, nelle sue diverse rappresentazioni. Un’opportunità alla portata di ogni donna, in ogni Regione italiana. E che quindi ogni donna deve conoscere e poter trovare sul proprio territorio.

Palli ha poi ricordato l’importanza della ricerca genetica e la necessità di allargare lo screening da 45 anni in avanti. La predisposizione genetica è uno dei maggiori fattori di rischio, ma anche stili di vita non corretti, come sovrappeso, mancanza di attività fisica, fumo, abuso di alcol e cattiva alimentazione. Dunque parola d’ordine: prevenzione.

Al termine della serata è stato consegnato il volumetto "Donna - Piccolo manuale di informazione tecnica sulla tua salute " realizzato su iniziativa del Rotary Distretto 2050.

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