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Come sopravvivere alla Didattica a distanza e ottimizzare l'apprendimento

Vediamo come affrontare la Dad al meglio, sia per gli insegnanti sia per gli studenti e i loro genitori

Dopo un anno di pandemia, le scuole restano ancora chiuse nella maggior parte d'Italia. Insegnanti, genitori e alunni sono ormai rassegnati alla Didattica a distanza: vediamo come affrontarla al meglio.

Differenza tra DAD e DDI

Molti tendono a confondere la DDI con la DAD. La didattica integrata digitale (DID) è tale proprio perché integra digitale e presenza, mentre la didattica a distanza (DAD) è svolta interamente sulle piattaforme digitali (può quindi essere una componente - non esaustiva - della DID). Possiamo quindi dire che la DAD è una componente della DDI ma che non si sovrappone ad essa. Proprio per il suo approccio che integra digitale e presenza, spesso ci si riferisce alla DDI con terminologie provenienti dalla lingua inglese, come blended learning o hybrid learning.

Come realizzare una DAD efficace

Vediamo oracome si possa realizzare una didattica a distanza efficace e utile per tutti:

Seguire le linee guida del MIUR, che ha aperto un sito per fornire alle scuole gli strumenti da usare per la didattica digitale. Dalla piattaforma del MIUR è possibile accedere a strumenti di cooperazione, scambio di buone pratiche e gemellaggi fra scuole, webinar di formazione, contenuti multimediali piattaforme certificate.

Scegliere i giusti materiali da condividere con gli studenti, in base agli obiettivi di apprendimento impostati. In rete sono a disposizione molti materiali digitali, ma è importante valutare bene la fonte e la qualità educativa degli stessi.

Creare materiali fruibili dagli studenti. Non serve scannerizzare un foglio cartaceo e condividerlo (spesso anche in bassa qualità), ma è necessario che il materiale sia creato direttamente in digitale, cosicché gli studenti possano svolgere gli esercizi o le verifiche direttamente online, facilmente. Anche l’insegnante può, così, ricevere e analizzare i risultati molto più velocemente e agevolmente.

Utilizzare strumenti adeguati alla didattica a distanza, integrabili tra loro. In rete sono molti gli strumenti utili all’e-learning, ma non tutti sono intuitivi, di facile utilizzo e con la possibilità di condividere materiali tra le varie piattaforme, con pochi click.

Restare a disposizione degli studenti. È importante che gli alunni si sentano comunque seguiti dal docente, anche se la formazione si solge distanza; per questo è importante utilizzare chat o altri strumenti che consentano di rispondere alle loro domande e di fornire feedback sulle attività svolte.

Dad e famiglie: come sopravvivere

Per mantenere un buon equilibrio psicofisico di tutta la famiglia, anche seguendo la didattica a distanza, prova a seguire questi semplici consigli:

Trova uno spazio il più possibile tranquillo e libero da distrazioni e riservalo a “spazio studio”

Prepara solamente il materiale utile alla lezione in corso di svolgimento.

Lascia che i bambini e ragazzi facciano in autonomia ciò sanno fare da soli: dall’errore si possono imparare tante cose. Pensiamo alla situazione precedente l’emergenza: i bambini e ragazzi erano in classe senza l’aiuto e il supporto dei genitori. Proviamo quindi a tornare a questo concetto di normalità.

Tempi e spazi: anche se non ci sono più campanelle da rispettare e aule da raggiungere  è buona cosa stabilire insieme tempi e spazi della giornata. Ci sarà un tempo per lo studio, un tempo per il gioco, un tempo per lo svago e un tempo per i pasti. Creare una tabella di marcia da condividere in famiglia è utile, così che ciascuno possa organizzare il proprio tempo scandito. Anche gli spazi sono importanti per cui è bene organizzare e accordarsi in famiglia circa ciascuno il proprio spazio, dato che anche i genitori in molti casi sono in smart working.

La cura di sé: sebbene non dobbiamo più uscire di casa e andare in classe, è comunque importante continuare a prendersi cura di sé, proprio come se si dovesse andare a scuola o al lavoro. Continuiamo quindi a mettere in pratica le buone abitudini che anche prima mettevamo in atto: alziamoci presto la mattina, prepariamoci, vestiamoci con dei vestiti allegri e prepariamoci esattamente come se uscissimo di casa. Questi piccoli stratagemmi aiutano ad affrontare le lunghe ore dietro al computer.

Il tempo libero: è essenziale proteggere e preservare questo spazio. In questa fase di didattica a distanza, a volte ci si dimentica che esiste anche il tempo libero e che lo possiamo programmare. Possiamo fare tante cose, scegliamo di fare ciò che ci piace davvero e che magari prima non avevamo tempo di fare. Programmiamo anche delle attività da fare tutti insieme in famiglia, visto che tempo e spazio in questo momento lo permettono.

L'alimentazione: la vita dei bambini e dei ragazzi, cos come anche quella degli adulti, è spesso scandita dai momenti del pasto: sappiamo che la colazione si fa prima di uscire da casa, lo spuntino a metà mattina, il pranzo, la merenda del pomeriggio e la cena spesso tutti insieme in famiglia. Poiché il cibo è energia per il corpo e per la mente ed è anche collegato spesso con le emozioni,in questo difficilemomento è bene darsi delle regole chiare e condivise anche sull'accesso ai pasti principali, nonché agli spuntini e alle merende. Così eviteremo tante problematiche legate alla salute.

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