rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Scuola

Scuola e università: le regole didattiche per le zone gialle

Con il nuovo Dpcm, l'Emilia Romagna è in zona gialla e subisce solamente alcune nuove limitazioni che rimarranno valide da domani, venerdì 6 novembre, fino al 3 dicembre. Ecco le novità per quanto riguarda la didattica

Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha firmato il Dpcm del 3 novembre contenente le nuove misure per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da Covid-19. L'Italia è stata divisa in 3 zone (gialla, arancione e rossa) rispettivamente in base ai criteri di basso, medio e alto rischio. Ogni zona dovrà rispettare delle restrizioni proprie in base alla fascia di rischio a cui appartiene.

L'Emilia Romagna è stata inserita nella zona gialla e subisce solamente alcune nuove limitazioni che rimarranno valide da domani, venerdì 6 novembre, fino al 3 dicembre. Nel dettaglio, per quanto riguarda la didattica, questi i nuovi provvedimenti validi su territorio nazionale per le zone gialle:

- Didattica a distanza al 100% per le superiori. Permane la possibilità di svolgere attività in presenza per l’uso dei laboratori o per garantire l’effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilità e, in generale, con bisogni educativi speciali.

- La scuola dell'infanzia, la scuola primaria e secondaria di primo grado resta in presenza.

- Mascherina obbligatoria anche al banco. Uso obbligatorio di dispositivi di protezione delle vie respiratorie, fatta eccezione per i bambini di età inferiore ai 6 anni e per i soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l’uso della mascherina.

- Riunioni collegiali solo a distanza.

- I viaggi di istruzione sono sospesi. Restano sospese anche le iniziative di scambio o gemellaggio, le visite guidate e le uscite didattiche, fatte salve le attività PCTO.

- Università chiuse e lezioni a distanza.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Scuola e università: le regole didattiche per le zone gialle

IlPiacenza è in caricamento