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Certificato di morte: tutte le informazioni utili del comune di Piacenza

Il documento è necessario per chiedere il permesso per lutto all'azienda, effettuare la successione ereditaria all'Agenzia delle Entrate e anche per ottenere la disdetta di utenze e contratti di servizi

Oltre al dolore per la perdita, congiunti e parenti di un defunto si trovano a dover affrontare anche la burocrazia che impone una serie di adempimenti per poter dire addio al proprio caro. Dopo una dipartita, uno dei documenti più importanti da richiedere è il certificato di decesso.

Chi rilascia il certificato di decesso

E' l’Ufficio di Stato Civile del Comune di residenza del defunto o del Comune in cui è avvenuto il decesso a rilasciare il certificato di decesso.

Il documento riporta

- generalità del defunto (nome, cognome e stato civile);

- data e luogo in cui è avvenuta la morte;

- numero di protocollo associato alla registrazione dell’atto di morte, da cui risulta il decesso.

Atto, certificato ed estratto di morte: la differenza

In genere si tende a confondere questi documenti che sono invece molto diversi tra loro:

- Atto di morte: viene redatto da un ufficiale di stato civile, intervenuto sul luogo del decesso, e certifica l’autenticità della dichiarazione di morte di un soggetto.

Se la dipartita avviene in casa, l’atto di morte può essere richiesto da un familiare o dall’agenzia funebre che si occuperà del funerale. Se invece avviene in una struttura sanitaria, pubblica o privata, verrà richiesto dal medico o dal direttore sanitario.

Il documento riporta 

- luogo, data ed ora in cui è avvenuto il decesso;

- nome e cognome del defunto;

- luogo e data di nascita del defunto;

- residenza e cittadinanza del defunto;

- nome e cognome del coniuge del defunto;

- generalità del dichiarante (nome, cognome, luogo e data di nascita).

Certificato di decesso: si ricava dall’atto di morte. In pratica non può essere emesso il certificato di morte senza avere prima l'atto di morte. 

Estratto di decesso: precisa l'ora della morte e contiene eventuali annotazioni.

A cosa serve il certificato di morte

Il certificato di morte serve per:

Eredità: il certificato serve per attivare la successione ereditaria. Se il defunto era proprietario di uno o più immobili, cassette di sicurezza bancarie, titoli o quote societarie, entro 12 mesi dalla morte, sarà necessario presentare dichiarazione di successione all’Agenzia delle Entrate allegando, appunto, il certificato di morte.

Disdette: il certificato di morte andrà prodotto per ottenere la disattivazione dei contratti di fornitura di servizi (acqua, luce, gas, telefono) oltre che la sospensione di eventuali pensioni, indennità.

Permesso di lavoro retribuito: in caso di morte di un familiare, il lavoratore ha diritto al permesso retribuito per lutto di 3 giorni.

Chi può richiedere il certificato di morte

Il certificato di decesso può essere richiesto da chiunque ne abbia la necessità, sulla base dei dati anagrafici del defunto.

Dove richiederlo a Piacenza

Ufficio di riferimento:
Quic - viale Beverora, 57
email: quic@comune.piacenza.it

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