rotate-mobile
Documenti

Come diventare scrutatore: i documenti utili

Tutte le informazioni e la modulistica necessaria

Ogni anno viene formato l'albo degli scrutatori. Gli interessati possono presentare la domanda, entro il 30 novembre, personalmente al Quic o inviando la richiesta per posta, via fax, email o PEC all'ufficio elettorale, allegando il modulodisponibile in fondo alla pagina e fotocopia documento d'identità.

Lo scrutatore è colui che assiste e partecipa alle operazioni di voto nelle sezioni elettorali e che congiuntamente al Presidente concorre a formare il seggio. L'iscrizione all'albo e' condizione necessaria per la nomina di scrutatore. Visitando il sito del Comune di Piacenza è possibile trovare e scaricare tutta la modulistica necessaria all'iscrizione.

Requisiti per l'iscrizione all'Albo

1) essere elettori del Comune di Piacenza;

2) aver assolto gli obblighi scolastici

Esclusioni

1) i dipendenti del Ministero dell'Interno, delle Poste e Telecomunicazioni e dei Trasporti;

2) gli appartenenti a Forze Armate in servizio;

3) i medici provinciali, gli ufficiali sanitari e i medici condotti;

4) i segretari comunali e i dipendenti dei Comuni, addetti o comandati a prestare servizio presso gli uffici elettorali comunali;

5) i candidati alle elezioni per le quali si svolge la votazione.


Periodo di iscrizione

Iscrizioni entro il 30 novembre di ogni anno, con validità dall'anno successivo. Una volta iscritti, non occorre rinnovare l'iscrizione di anno in anno. L'iscrizione effettiva avviene entro il mese di gennaio successivo. Se il richiedente non può essere iscritto, gli vengono comunicate le motivazioni, con lettera al suo domicilio.

Chi può ricoprire il ruolo di scrutatore di seggio elettorale?

Può svolgere il compito di scrutatore di seggio elettorale qualunque cittadino italiano iscritto nelle liste elettorali del Comune, e che risulti iscritto nell'apposito Albo degli scrutatori di seggio elettorale.

Chi nomina gli scrutatori di seggio elettorale?

Gli scrutatori di seggio elettorale sono nominati dalla Commissione Elettorale Comunale, composta dal Sindaco o Assessore delegato e da tre consiglieri comunali eletti dal Consiglio Comunale.

Con quali modalità vengono scelti e nominati gli scrutatori di seggio elettorale?

Sotto il profilo normativo, la scelta degli scrutatori da nominare per la composizione dei seggi in occasione di qualsiasi consultazione elettorale è lasciata alla libera discrezione della Commissione elettorale. L’art. 6, comma 1 della Legge 8 marzo 1989, n. 95, infatti, non individua criteri sulla base dei quali provvedere alla scelta degli scrutatori, fatta salva, ovviamente, la loro inclusione nell’Albo.

La funzione di scrutatore comporta, al pari di tutti gli altri componenti del seggio, la qualità di pubblico ufficiale, da ciò derivandone tutti i doveri connessi a tale qualifica.

L’Ufficio di scrutatore è obbligatorio per le persone designate. Esse sono punite con la multa da 309 a 516 euro se senza giustificato motivo rifiutano l’incarico, non si presentano al momento dell’insediamento del seggio, si allontanano prima del termine delle operazioni elettorali.

Quando vengono eletti gli scrutatori dei seggi elettorali?

Gli scrutatori dei seggi elettorali vengono nominati tra il 25° e il 20° giorno antecedente la data del voto, in pubblica adunanza, previo avviso pubblicato 2 giorni prima della riunione della Commissione Elettorale Comunale. L'avviso è affisso all'Albo pretorio del Comune e, tramite appositi manifesti, sul territorio comunale.

Quali sono i compiti degli scrutatori di seggio elettorale?

Gli scrutatori compiono gli atti concernenti le operazioni di autenticazione (firma) delle schede, di identificazione degli elettori, di scrutinio; essi debbono provvedere anche a recapitare i plichi contenenti gli atti relativi alle operazioni di votazione e di scrutinio della sezione.

Qual è il compenso dello scrutatore?

Lo scrutatore di seggio elettorale, alla pari degli componenti del seggio, ha diritto a ricevere un compenso, che varia dalla tipologia di elezione e dal numero di schede necessarie per la votazione. I compensi corrisposti ai lavoratori per le giornate di partecipazione ai seggi non sono assoggettati a contribuzione previdenziale né a prelievo fiscale. In ordine alle ritenute erariali, si fa presente che l’art. 9, comma 2, della legge n. 53/1990, dispone che gli onorari dei componenti gli uffici elettorali di cui alla legge n. 70/1980, costituiscono rimborso spese fisso forfetario non assoggettabile a ritenute o imposte (incluse quelle relative al bollo di quietanza) e non concorrono alla formazione della base imponibile ai fini fiscali

Ogni membro del seggio elettorale, qualora fosse un lavoratore dipendente, ha inoltre diritto al riposo compensativo, ovvero ad un giorno di riposo per ogni giorno in cui è stato impegnato ai seggi, se tale giorno per la sua attività non risulta essere lavorativo.

Cancellazione dall'Albo

Gli interessati possono presentare la domanda personalmente al Quic o inviando la richiesta per posta, via fax, email o PEC all'ufficio elettorale, allegando il modulo disponibile in fondo alla pagina e fotocopia documento d'identità.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Come diventare scrutatore: i documenti utili

IlPiacenza è in caricamento