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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Maltempo, allerta gialla anche per venerdì 19 agosto. In regione vento e grandine

Prosegue l'ondata di maltempo: anche domani «forti temporali con possibili effetti e danni associati». Nel Piacentino ha piovuto incessantemente dalla notte: allagamenti in Valdarda. La situazione nel resto della regione: si contano i danni

Prosegue l'ondata di maltempo in Emilia-Romagna che dalla serata di mercoledì ha portato pioggia, vento e grandine su tutto il territorio. Sono centinaia gli interventi dei vigili del fuoco, in particolare in Romagna. L'attenzione resta alta anche per tutta la giornata di venerdì 19 agosto: l'Agenzia regionale di Protezione civile prevede «condizioni favorevoli allo sviluppo di temporali forti, con possibili effetti e danni associati, più probabili tra la notte e il mattino sulle pianure settentrionali e sul settore orientale». 

Il maltempo nel Piacentino

Nella nostra provincia ha piovuto incessantemente dalla notte. Sull'Appennino, in particolare a Morfasso e Vernasca, in Alta Val d'Arda, sono giunte le segnalazioni di grandinate e strade che si sono trasformate in fiumi, anche a causa delle fognature ostruite. Pietre cadute sulla strada nei pressi della diga di Mignano, lungo la Provinciale che porta a Lugagnano. A Fiorenzuola si sono allagati i sottopassi, così come ad Alseno, richiedendo l'intervento dei vigili del fuoco: sul posto anche le forze dell'ordine. «Stiamo disponendo, dando un ordine gerarchico di priorità dettato dal livello di urgenza delle situazioni, tutti gli interventi necessari - scrive su Facebook l'assessore Massimiliano Morganti -. Il personale comunale, dimostrando uno spirito di abnegazione pazzesco e una grandissima professionalità per i quali li ringrazio di cuore, è per le strade da questa mattina. Sono quindi a chiedervi di pazientare, di limitare gli spostamenti non necessari, così come anche di segnalare le situazioni che ritenete fonte di pericolo».

In città a Piacenza  si è reso necessario chiudere alla circolazione per un tratto di circa 500 metri di via Ferdinando di Borbone, all'altezza del sottopasso ferroviario. Si renderà necessaria, di conseguenza, la deviazione dei bus urbani che percorrono lo stesso tragitto. «Per raggiungere il centro abitato di Borghetto si deve transitare lungo strada Caorsana (prendendo quindi la strada per Cortemaggiore): l'abitato non è raggiungibile dalla via Emilia Parmense - fa sapere il Comune -. A breve si procederà  alla chiusura di via Leccacorvi per un tratto di 500 metri all'altezza del sottopasso autostradale. Sono state attivate le procedure per il ripristino delle ordinarie condizioni di viabilità, compatibilmente con lo sviluppo della situazione metereologica in atto».

Il maltempo in regione, danni in Romagna

La situazione è critica in Romagna, nel Ferrarese, dove già ieri a causa di «un tornado, a detta di alcuni siti specializzati, sia la zona centrale che quella industriale sono state devastate», spiega il sindaco Alan Fabbri che aggiunge: «La situazione è grave ma la macchina dei soccorsi è già attiva». I danni più gravi a Bondeno dove il sindaco Simone Saletti non ha «mai visto uno scenario simile». Questa mattina il primo cittadino ha inoltrato «alla Rgione la richiesta dello stato di crisi regionale per affrontare l'emergenza con totale efficacia». Sempre nel Ferrarese, a Boara, una gru è caduta su alcune villette a schiera. «Nessun ferito - ha assicurato su Facebook il sindaco Alan Fabbri - i soccorsi sono già sul posto per le operazioni di evacuazione e di controllo degli appartamenti. Presente anche l'assessore alla protezione civile Nicola Lodi. Pronti a trovare una soluzione immediata alle famiglie». «Gli appartamenti inagibili sono due. Ai due nuclei familiari è già stata garantita una sistemazione per i prossimi giorni e siamo pronti ad assistere anche gli altri cittadini per cui dovessero sorgere difficoltà». Intanto è partita la conta dei danni. «Oltre alla situazione di Boara abbiamo ricevuto nuove segnalazioni di edifici e le stiamo verificando in queste ore - aggiunge Fabbri -. Come sindaco di Ferrara, insieme al sindaco Saletti di Bondeno e altri territori maggiormente colpiti, sollecitiamo alla Regione il riconoscimento dello stato di crisi regionale».

Nel resto della regione vento, pioggia e grandine a Modena, a Reggio Emilia e sull'Appennino Parmense. Nel modenese, le criticità principali riguardano San Felice sul Panaro dove il vento ha scoperchiato il tetto di una palazzina, nella quale tre appartamenti sono stati dichiarati inagibili in attesa di ulteriori aggiornamenti e interventi.Due famiglie, per un totale di 4 persone, la scorsa notte sono stati collocate in albergo; altri hanno preferito rivolgersi a parenti o amici. Si sta procedendo alla rimozione di alberature pericolanti. In corso le verifiche presso le aziende della zona industriale e al Campo Volo, dove la furia del vento ha distrutto gli hangar in lamiera dei velivoli da diporto. Consistenti i danni all’agricoltura.

Nel Reggiano i carabinieri sono intervenuti nel centro abitato di Roteglia (Castellarano) dove, a causa del maltempo, un albero si è sradicato finendo in mezzo alla strada: nessun ferito. A Compiano, in provincia di Parma, «brusco risveglio stamattina con grandine e vento - si apprende dalla pagina social del Comune. I nostri mezzi assieme a quelli della Provincia stanno intervenendo per ripristinare alcune strade e pulire tombini. Anche i Vigili del Fuoco sono al lavoro per alcuni alberi caduti, anche su alcune abitazioni. Alcune squadre di Enel sono al lavoro per ripristinare l'energia elettrica in alcune zone del nostro territorio». A Bardi, nel Parmense, alcune strade si sono trasformate in fiumi d'acqua a causa della forte pioggia, accompagnata dalla grandine. Grossi chicchi di grandine anche nel territorio di Bore. A Bedonia sono entrati in azione gli spartineve per rimuovere circa 20 centimetri di grandine dalle strade. Numerose frazioni sono rimaste disalimentate dalla corrente elettrica. Danni anche a Varsi e ad Albareto, dove la grandine ha divelto il tetto di un’azienda agricola in località Codogno. A Bore danneggiata la copertura dell’ex colonia Leoni, ora adibita ad asilo/biblioteca.

La Regione avvia la conta dei danni

«È partita la conta dei danni del maltempo», fa sapere la Regione con una nota. L'Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile, con propri dirigenti e tecnici, da stamattina sta partecipando alle riunioni dei Centri operativi comunali (Coc). «In collaborazione con le amministrazioni locali, sta intervenendo per il ripristino della normalità e ha avviato un primo censimento delle criticità e dei danni a privati, imprese e patrimonio pubblico. Servirà per procedere, nei prossimi giorni, a dichiarare lo stato di crisi regionale e avviare il percorso amministrativo per l’accesso al Fondo regionale di protezione civile, per i rimborsi a privati e imprese».

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