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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Targa auto: cosa fare in caso di deterioramento e le sanzioni previste

Quando è necessario cambiare la targa di un’auto è specificato chiaramente dalla legge. Anche nel caso di deterioramento, per non rischiare di incorrere in sanzioni, dovrete re-immatricolare il vostro veicolo. Ecco come procedere

Come riportato sul Portale dell’Automobilista, possiamo definire deteriorata una targa quando non sono più leggibili tutti i dati. Attenzione quindi. Quando è necessario cambiare la targa di un’auto è specificato chiaramente dalla legge: furto, smarrimento, deterioramento o distruzione di una o di entrambe le targhe. Anche nel caso di deterioramento, dunque, dovrete re-immatricolare il vostro veicolo. Il rischio, altrimenti, è quello di dover pagare una multa salata (da 41 a 168 euro) o addirittura incorrere nel fermo amministrativo dell'auto.

Cosa occorre

Il primo passo per una re-immatricolazione è quello di presentare l’apposita richiesta tramite il modello TT2119, scaricabile tramite il sito del Portale dell’Automobilista o nella sede della Motorizzazione civile. La domanda va poi presentata a uno degli sportelli telematici (STA). La procedura ha dei costi, consultabili nell’apposito tariffario.

Per scaricare il modulo per fare richiesta clicca qui.

Cosa allegare alla domanda

Insieme alla domanda, bisognerà presentare:

- Denuncia resa alle autorità di polizia o un'autocertificazione della stessa insieme alle eventuali targhe rimaste e alla carta di circolazione.

- Attestazione di versamento sul c.c.p. 9001 intestato al Dipartimento Trasporti Terrestri.

- Attestazione di versamento sul cc 4028 intestato al Dipartimento Trasporti Terrestri.

- Attestazione di versamento sul cc 25202003 intestato all'ACI - Automobile Club d'Italia - Economato Generale - Servizio di Tesoreria, via Marsala, 8 - Roma 00185.

- Attestazione di versamento sul cc 121012 intestato alla Sezione Tesoreria dello Stato di Viterbo di importo differente a seconda del veicolo interessato.

In questo modo verranno rilasciati contestualmente le nuove targhe, la nuova carta di circolazione e il nuovo certificato di proprietà.

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