Omicidio Pomarelli, Sebastiani rinuncia alla Cassazione
Massimo Sebastiani accetta vent’anni di pena per l’omicidio della 28enne Elisa Pomarelli
Massimo Sebastiani accetta vent’anni di pena per l’omicidio della 28enne Elisa Pomarelli
Questa la pena che il procuratore Grazia Pradella ha chiesto durante la requisitoria nel processo in rito abbreviato che vede imputato Massimo Sebastiani, accusato di di aver strozzato Elisa Pomarelli. Si attende la sentenza
Massimo Sebastiani dal carcere dove è rinchiuso da sabato 7 settembre, giorno della cattura dopo 13 giorni di fuga in seguito all'omicidio della 28enne Elisa Pomarelli, ripercorre davanti al gip Luca Milani e il pm Ornella Chicca tutta la sua relazione con la giovane donna che poi ha ucciso
Massimo Sebastiani sottoposto all'interrogatorio di garanzia alla Novate alla presenza del pm Ornella Chicca e del suo legale Mauro Pontini: «Ha ripercorso tutte le fasi della loro conoscenza e ha risposto alle domande del gip Luca Milani. Erano amici e non c'era mai stato nessun episodio di violenza tra i due»
I carabinieri lo hanno scovato pare in un'abitazione. Massimo riserbo sull'operazione. Ancora nessuna traccia di Elisa Pomarelli. IN AGGIORNAMENTO
Parla la difesa di Massimo Sebastiani, l'avvocato Mauro Pontini: «Non vogliamo dare false speranze alla famiglia di Elisa ma non abbiamo elementi inconfutabili e incontrovertibili per ritenerla morta, per una sua rigida morale non possiamo escludere un rapimento per proteggerla da frequentazioni minacciose o da un ambiente, ritenuto da lui, ostile e dannoso»
Sopralluogo dei carabinieri nella casa vicino a Carpaneto dell'operaio 45enne indagato per l'omicidio di Elisa Pomarelli. La psicologa forense e criminologa Roberta Bruzzone: «Fa specie pensare che un essere umano potesse vivere in quelle condizioni. Uno scenario così ce lo si aspetta da soggetti schizofrenici»