A poche ore dal termine per presentare le firme a favore della propria candidatura alle Primarie del 28 settembre, l'onorevole Matteo Richetti rinuncia a sfidare il suo "gemello" Stefano Bonaccini. Dopo poche ore esce la notizia della loro iscrizione nel registro degli indagati per la vicenda "spese pazze" in Regione