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5 Stelle interrogano il Governo: «Si faccia chiarezza sulle elezioni consortili»

Mantovani (M5s): «Negato voto elettronico e opacità nei rinnovi dei consigli»

«Siamo di fronte a una situazione che richiede un monitoraggio approfondito, troppe le segnalazioni che si assommano su opacità e discriminazioni nelle elezioni per il rinnovo delle cariche dei Consorzi di Bonifica dell’Emilia Romagna». Così la senatrice del Movimento 5 Stelle Maria Laura Mantovani, che ha presentato un'interrogazione ai ministri delle politiche agricole e dell’ambiente.

«Basti pensare che il Tribunale di Piacenza ha sospeso le elezioni del Consorzio piacentino che si sarebbero dovute tenere lo scorso fine settimana per mancata attuazione del voto elettronico, che pure è previsto nello statuto del Consorzio stesso - prosegue Mantovani - Eppure risulta che la Giunta regionale dell'Emilia Romagna abbia respinto la richiesta di rinvio delle elezioni dei Consorzi, richiesta motivata dalle ricorrenti restrizioni alle possibilità di spostamento delle persone fuori dal proprio Comune di residenza a seguito dei provvedimenti antidiffusione dell’epidemia Covid-19, restrizioni che incidono negativamente sulla definizione delle liste elettorali e sulla partecipazione al voto». «Peraltro, a causa della scarsa informazione, la partecipazione al voto risulta essere bassa, inferiore all'1% degli aventi diritto, e molti consorzi per le attuali consultazioni non hanno utilizzato la modalità di voto in forma elettronica, mettendo a rischio sia la salute dei votanti sia la regolarità del voto - aggiunge la senatrice M5S - Desta poi perplessità il fatto che ci siano liste uniche, cosa che rende scontato l'esito dell'elezione. L’inasprimento delle misure di contenimento della pandemia in corso ha precluso la raccolta di firme di chi avrebbe voluto candidarsi, quindi è evidente che in queste condizioni l’esercizio del voto è viziato da un grave vulnus di mancanza di compiuta democrazia che non solo inficia la regolarità del voto e del suo esito, ma determina anche un gravissimo precedente di limitazione dei diritti di rappresentanza dei cittadini».

«Peraltro, già nello scorso aprile è stata presentata da alcuni cittadini dell'Emilia-Romagna una petizione al Parlamento europeo in cui si evidenziavano le criticità del sistema elettivo dei Consorzi di bonifica e si chiedeva un intervento da parte delle istituzioni europee - prosegue la senatrice Mantovani - il ruolo dei consorzi è fondamentale nell’ambito della sicurezza idraulica, della gestione delle acque destinate all’irrigazione, della partecipazione alla gestione di opere urbanistiche e della tutela del patrimonio ambientale e agricolo. Tali competenze incidono sugli interessi di un numero rilevante di cittadini e di imprese dell'Emilia Romagna, quindi è essenziale garantire massima trasparenza e partecipazione. Per questo ho chiesto ai ministri di attivarsi per verificare e valutare eventuali interventi».

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