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Giovedì, 18 Aprile 2024
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Diminuiscono i reati in città, ma i piacentini hanno più paura

Presentata la "Diagnosi locale di sicurezza" a cura del Laboratorio di economia locale dell'Università Cattolica. Piacenza è al 53esimo posto in Italia tra le province per numero di reati denunciati: diminuiscono dal 2007 al 2008, sono stati 3.696. Ma l'insicurezza percepita è superiore al dato italiano. Il centro storico e la zona di viale Dante le aree più "pericolose"

convegno-economiaA Piacenza si vive bene, ma c'è insicurezza diffusa. Almeno più della media nazionale. Sono questi alcuni dati salienti della "Diagnosi locale di sicurezza", presentata questo pomeriggio nella Cappella ducale di palazzo Farnese. E' stata questa un'imponente ricerca a cura del Laboratorio di economia locale dell'Università Cattolica. Il pomeriggio, alla presenza di numerose autorità, ha anche presentato al pubblico l'implementato servizio di prossimità della polizia municipale con 15 nuovi agenti. 

QUASI CENTO RAPINE NEL 2008 - Sono stati 3.696 i reati denunciati nella provincia di Piacenza nel 2008. Un numero che vede la città del Gotico al 53esimo posto in Italia. Diminuiscono truffe e frodi, ma aumentano, tra il 2007 e il 2008, le rapine: sono state in tutto il territorio 98, con un incremento del 34,2%. Numeri che vedono la provincia piacentina a metà classifica al cospetto dei 103 capoluoghi di provincia italiani, comunque in tendenziale - e positiva - discesa. Nel primo semestre del 2009 sono stati 2.022 gli interventi delle forze dell'ordine statali, per tutte le tipologie di reato.

CENTRO E VIA DANTE "PERICOLOSI" - E' stata presentata, poi, una mappa della città con l'intensità, per zona e zona, degli interventi effettuati da polizia, carabinieri, fiamme gialle o vigili urbani. L'area più a rischio - o almeno, quella che ha visto più volte la presenza di una volante - è quella del centro storico, a partire da via Roma e dalla stazione. Segue il quartiere di viale Dante, da via Cornegliana e via Leonardo da Vinci. Zona bianca, con pochi interventi, via IV Novembre. Relativa tranquillità, invece, nelle zone periferiche, dal Peep verso la periferia.   

PIACENTINI PIU' INSICURI RISPETTO ALLA MEDIA NAZIONALE - Larga parte della ricerca, poi, è dedicata alle sensazioni e percezioni dei cittadini sulla sicurezza. Emerge subito un dato in dissonanza con la media nazionale: tra i problemi sociali più gravi della propria città, per i piacentini, non ci sono il lavoro e la disoccupazione, ma l'immigrazione extracomunitaria. Poi la tossicodipendenza. All'ultimo posto la carenza di servizi sociali. Per il 45,7% degli intervistati è via Roma la via più pericolosa; l'insicurezza è percepita dal 38% dei residenti. Fanno paura i furti in casa, le aggressioni e le rapine a mano armata. Il rischio è individuato nei soggetti alticci, negli accampamenti abusivi di zingari e nelle zone poco illuminate.  

Da sinistra il prefetto Luigi Viana e il sindaco Reggi
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