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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Politica Cortemaggiore

«A Cortemaggiore scambiati Giunta e Consiglio comunale per un autobus»

I consiglieri della lista Mario Fantini sindaco dopo le dimissioni di Giovanni Garbi ("Centro magiostrino"): «Abbiamo sentito parlare di accordi sottobanco, di impegni traditi, di attacchi personali ma nessuno sa dare spiegazioni: prendersi le responsabilità e dire la verità»

Nei giorni scorsi il Consiglio comunale di Cortemaggiore ha preso atto delle dimissioni di Giovanni Garbi, eletto nella lista Centrodestra Cortemaggiore e appartenente al gruppo civico “Centro magiostrino”, con l'ingresso nel parlamentino del primo dei non eletti Giacomo Console. Alla seduta non erano presenti nè Giovanni Garbi nè Giacomo Console, nè tantomeno l’altra rappresentante del gruppo “Centro magiostrino” Elena Muriel Mirtini, tutti assenti giustificati.

«A poco più di una settimana dall’insediamento del nuovo consiglio comunale, dove il neo sindaco è riuscito a fare addirittura ben due giunte in poche ore perché due dei suoi consiglieri, in contestazione con il suo comportamento, avevano rifiutato le deleghe da lui attribuitegli, si è ritrovato a ricevere le dimissioni di uno di questi. Abbiamo assistito a un mese di campagna elettorale in cui la squadra di Merli e tutti quelli che la sostenevano hanno  sbandierato ai quattro venti l’immagine di un gruppo affiatato, coeso, pronto e voglioso di cambiare il passo per poter dare un futuro diverso al nostro paese; l’immagine di un sindaco che aveva scelto con attenzione i componenti della sua squadra in base ai valori e agli ideali che condividevano e agli obbiettivi che si erano prefissati. A meno di un mese dall’esito delle elezioni è sotto agli occhi di tutti che tutto quello che ci è stato raccontato era in realtà una facciata». Lo dichiarano i rappresentanti della lista civica Mario Fantini sindaco, in seguito a quanto accaduto in Consiglio.

«Abbiamo sentito parlare di accordi sottobanco, di impegni traditi, di attacchi personali ma nonostante i gravi inciampi a cui abbiamo assistito nè in Sindaco nè il suo entourage ha ritenuto di dare veramente spiegazioni. Questa è una cosa a nostro avviso gravissima. È ora che si prendano le loro responsabilità e abbiano il coraggio di dire la verità, che mostrino i termini dell’accordo, che dicano chi sono veramente le persone coinvolte nell’amministrazione e che spieghino ai cittadini il perché di queste defezioni a pochi giorni dall’inizio del mandato. Fare accordi pre elettorali non è un reato è mai nessuno di noi l’ha fatto di nascosto, li ha disconosciuti o si è rifiutato di mostrarli. Chi si candida a ricoprire il ruolo di pubblico amministratore deve essere consapevole di rappresentare la popolazione che lo ha investito di tale funzione e di avere il dovere morale di essere di esempio; ci spiace ma crediamo che in questo momento l’amministrazione comunale di Cortemaggiore non stia dando il buon esempio».

Secondo i consiglieri della lista Mario Fantini sindaco «a Cortemaggiore si è scambiato il consiglio comunale e la giunta per un autobus, c’è chi scende e c’è chi sale, ma purtroppo pare che nessuno sappia dove stia andando. C’è una sorta  di omertà intorno a questa vicenda, tutti sanno ma non vogliono dire, rendendosi complici e quindi diventandone anch’essi colpevoli di questa incredibile situazione. C’è qualcosa di cui vergognarsi per caso? Perché è questo che sembra. Cosa ancora dobbiamo aspettarci? No perché se è vero che non c’è il due senza il tre ci chiediamo cosa ancora possa capitare a questa amministrazione che per la sua cortissima storia ha già tristemente collezionato anche troppi primati. L’assenza al suo consiglio di proclamazione del neo consigliere Console all’apparenza può sembrare alquanto sospetta».

«Noi abbiamo sempre scelto di mettere i cittadini e i valori davanti a tutto ma evidentemente non è così per tutti - concludono -. Il Sindaco Merli non può liquidare la vicenda con un “non ritengo di dover dare spiegazioni”. Anche nel consiglio comunale del 2 novembre si è preferito lasciar correre e non chiarire  quanto accaduto. Chiediamo pubblicamente e formalmente al sindaco, e ai consiglieri espressione del gruppo “centro Magiostrino”, che venga esibito l’accordo elettorale disatteso di cui ha parlato il consigliere dimissionario Garbi e che ci vengano illustrate le reali motivazioni per cui hanno preferito prendere le distanze dalla maggioranza consigliare. Invitiamo il Sindaco Merli a chiarire pubblicamente come stanno le cose. È una questione di onestà morale nei confronti dei componenti del consiglio comunale ma soprattutto nei confronti dei cittadini che rappresentiamo, la trasparenza è una virtù da cui nessun amministratore può prescindere nell’adempimento del proprio mandato».

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