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A Milano vietato fumare nei parchi e alle fermate. Colla: «Pensiamoci»

Roberto Colla (Piacenza Oltre): «Il provvedimento del Comune di Milano è lodevole, va copiato. Presenterò la richiesta»

Da martedì 19 gennaio entra in funzione il divieto di fumo nelle fermate dei tram, nei parchi, nei cimiteri e nelle aree cani di Milano. E l’evento storico per la città meneghina ha ispirato il consigliere Roberto Colla (Piacenza Oltre) che vorrebbe riportare il provvedimento anche nella nostra città, come ha annunciato durante la seduta del 18 gennaio.

Il divieto milanese, contenuto nel regolamento per la qualità dell'aria approvato a novembre, sarebbe scattato il 1 gennaio, ma per ragioni Roberto Colla-3meramente tecniche era stato rinviato di una ventina scarsa di giorni. In particolare, sarà vietato fumare presso le fermate dei mezzi pubblici, nei parchi, nelle aree cani, nei cimiteri e nelle strutture sportive, come gli stadi. Se però ci si mantiene ad almeno dieci metri di distanza da altre persone, si potrà fumare.

Ma non è finita qui. Dal 1 gennaio 2025 il divieto di fumo sarà esteso a tutte le aree pubbliche all'aperto. Si tratta di uno dei provvedimenti del Regolamento. Il divieto di fumo, in particolare, tutela i non fumatori dal rischio dovuto al fumo passivo e, secondo la scienza, può aiutare a ridurre l'inquinamento in città. Il Regolamento contiene altri obblighi che entrano in vigore da subito. In particolare, è già in vigore il divieto di installare nuovi impianti a gasolio e biomassa per il riscaldamento degli edifici; a partire dal 1 ottobre 2022, invece, sarà vietato utilizzare gasolio anche negli impianti di riscaldamento già esistenti. In altre parole, ci sono due estati di tempo per convertire gli impianti.

«È veramente una giornata storica quella di Milano – ha detto al riguardo il consigliere piacentino Roberto Colla -. Sto lavorando per condividere con l’intero Consiglio comunale un provvedimento del genere. La richiesta per le città italiane arrivò dalla “Fondazione Veronesi” nel 2016. Le città libere dal fumo sono un obiettivo importante. Dovremmo copiare un’iniziativa lodevole, perché il fumo passivo dà molto fastidio». «Non ho mai sentito parlare di una campagna contro il bere – ha preso la parola il capogruppo della Lega Carlo Segalini -. La medicina ci dice che fa molti più danni rispetto al fumo».

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