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Giovedì, 28 Marzo 2024
Politica

«A Piacenza nessuno verrà lasciato indietro»

Confronto tra il sindaco Barbieri, l’assessore al welfare Sgorbati, il vescovo Ambrosio, il presidente della Fondazione Toscani e il presidente dell’ente camerale Parietti

«Chi ha letto i miei post in questo periodo – è intervenuta, sempre su Facebook, come ogni sera dall’inizio della pandemia, il sindaco di Piacenza Patrizia Barbieri - sa che ho sempre avuto ben presenti i due problemi che accompagnano tristemente la già drammatica emergenza sanitaria legata al coronavirus: quello delle nuove povertà e delle difficoltà economiche che diverse persone si troveranno ad affrontare, insieme al rischio di perdere parte del nostro tessuto produttivo, così duramente ferito dal lockdown. Oggi, insieme all’assessore al welfare Federica Sgorbati, ho avuto un confronto con il vescovo di Piacenza, monsignor Gianni Ambrosio, con il presidente della Fondazione di Piacenza e Vigevano, Massimo Toscani, e con il presidente della Camera di Commercio, Alfredo Parietti. Stiamo cercando di lavorare alla costruzione di un fondo per la gestione delle emergenze sociali sul territorio di Piacenza».

«Dall’inizio della crisi realtà come la Caritas diocesana e il nostro Emporio Solidale hanno fatto tantissimo per intercettare le nuove povertà e intervenire a sostegno di chiunque avesse bisogno di aiuto. È davvero importante prepararsi al fatto che ci sono persone che si troveranno per la prima volta in una situazione di necessità e che non sono abituate a rivolgersi ai servizi sociali o, semplicemente, a domandare aiuto. Persone che magari si vergognano anche semplicemente a chiedere». «Vi prego di ascoltarmi: non c’è nulla di cui vergognarsi nel trovarsi in difficoltà ed è importante che chi ha bisogno non si lasci prendere dallo sconforto. Gran parte delle difficoltà, si spera, saranno temporanee e il nostro sistema è organizzato (e giorno per giorno si organizzerà ancora meglio) per poter offrire il sostegno necessario per rimettersi in piedi, con dignità». «Ecco perché – ha aggiunto Barbieri - l’incontro di oggi riveste un’importanza fondamentale. Insieme alla Diocesi di Piacenza, alla Fondazione di Piacenza e Vigevano e alla Camera di Commercio e a tutte le altre realtà che vorranno aderire per gestire una fase di transizione così delicata, faremo di tutto perché nessuno sia lasciato solo».

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