Abbandonano "Sinistra Italiana" per dare vita a "Democratici e progressisti" a Piacenza
Walifi, Mori, Arzani, Varacca e Bassi: «Nel momento in cui diciamo che partecipiamo da protagonisti alla nascita di una nuova forza politica, diciamo anche che abbandoniamo il percorso di Sinistra Italiana»
«È nato in Parlamento il nuovo gruppo “Articolo 1 – Movimento democratico e progressista”. Un fatto politico decisivo, in grado di rispondere unitariamente nelle aule parlamentari e sui territori, alla domanda di democrazia e Costituzione contenuta nella vittoria referendaria del 4 dicembre scorso. Lo diciamo chiaramente, assieme ad altre forze democratiche e progressiste, vogliamo radicare, insediare territorialmente, il nuovo Movimento Lì batterà il cuore del progetto politico, che a partire dal 4 dicembre, ha indicato un orientamento imprescindibile: la difesa della Costituzione e dello spirito repubblicano dal tentativo di indebolirli e di renderli ancillari agli interessi del mercato, abbiamo vinto investendo correttamente anche sul cambio del quadro politico. Ma nel momento in cui diciamo che partecipiamo da protagonisti alla nascita di una nuova forza politica, diciamo anche che abbandoniamo il percorso di Sinistra Italiana. Le finalità di quel progetto sono state a nostro avviso disattese, capovolte nel loro contrario. L’avvio di quel percorso portava per noi il sogno e l’ambizione di dare vita a una sinistra popolare e di governo, già perseguita in Sinistra Ecologia e Libertà alternativa alle politiche dell’austerità e del rigore finanziario e al contempo incompatibile con la dimensione della residualità e della testimonianza, che a nostro avviso Sinistra Italiana al congresso di Rimini ha sancito come linea politica. Convinti che la politica si fa nelle istituzioni e nel Paese, anzi: nei territori nel Paese e nelle istituzioni, ringraziamo chi nel tempo anche a Piacenza e provincia ha dato fiducia al progetto politico di SEL, che molto umilmente ma caparbiamente cercheremo di portare a compimento nella nuova casa».
Nadia Walifi
Giuseppe Mori
Claudio Arzani
Varacca Mauro
Roberto Bassi