Aeroporto di San Damiano, la risoluzione di Foti (Fd'I): «La Regione si opponga alla chiusura»
Foti: «Appaiono urgenti e necessari adeguati confronti istituzionali volti a conoscere quali siano le reali intenzioni del ministero della Difesa a riguardo all'ipotesi di chiusura di San Damiano»
"La soppressione del 50esimo Stormo, che di fatto comporterebbe prima il declassamento e poi la chiusura dell'Aeroporto Militare di San Damiano, nel comune di San Giorgio Piacentino, va evitata. Appaiono pertanto urgenti e necessari adeguati confronti istituzionali volti a conoscere quali siano le reali intenzioni del ministero della Difesa a riguardo di questa ipotesi ".
E' quanto, in sintesi, sostiene Tommaso Foti (Fdi), firmatario di una risoluzione nella quale si impegna la Giunta regionale a "richiedere un incontro urgente con il ministro della Difesa e con il Capo di Stato maggiore dell'Aeronautica militare, o loro delegati, al fine di esprimere loro una ferma opposizione all'ipotizzata chiusura e a ricercare, ogni possibile iniziativa volta a fare sì che la sede operativa ed unica del 50^ Stormo resti quella di San Damiano, nel Piacentino".
All'interno dell'aeroporto di San Damiano - ricorda il consigliere - lavorano circa 800 dipendenti, tra civili e militari del ministero della Difesa, mentre l'indotto locale che ne deriva rappresenta un aspetto socio-economico di fondamentale rilevanza nelle eventuali decisioni da adottare nel caso fosse confermata la cessazione delle attività all'interno.