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Alluvione, la sottoscrizione della Provincia andrà a 7 comuni

Molti sindaci hanno rinunciato alle somme a favore dei comuni più colpiti. Nel frattempo la Provincia stima oltre 2 milioni di euro di danni delle piogge del 29 febbraio

Il comitato dei garanti – composto da Massimo Albano (Coldiretti), Ivan Bersani (Cisl) e Giuseppe Chiodaroli (Caritas) - ha stabilito i criteri e la distribuzione delle risorse economiche raccolte dalla sottoscrizione della Provincia per i comuni colpiti dall’alluvione dello scorso 14 settembre. I 150mila euro andranno a 7 comuni: Ferriere, Farini, Bettola, Ottone, Corte Brugnatella, Cerignale e Rivergaro. La sottoscrizione venne aperta pochi giorno dopo l’alluvione: molte associazioni, sindacati, partiti, imprese private e cittadini hanno riposto qua le proprie raccolte o donazioni di denaro per aiutare i comuni alluvionati. Il comitato dei garanti verrà sciolto quando le somme saranno state utilizzate correttamente. «Dei 150mila non fanno parte i 22mila euro dell’associazione “Vita in centro” – ha precisato Patrizia Calza, vicepresidente della Provincia con delega ai lavori pubblici - che ci ha comunicato che gestirà lei questa somma, perché vogliono che vengano utilizzati solamente per i commercianti colpiti dall’alluvione».

Inizialmente il tavolo ha considerato – come territori colpiti dall’alluvione -, 24 comuni. «La Provincia ha poi formato una graduatoria – spiega Calza – mettendo a confronto tutte le risorse pubbliche che sono state spese per i vari territori comunali in questi sei mesi del dopo alluvione. Abbiamo contattato i sindaci, chiedendo se qualcuno rinunciava spontaneamente alle risorse».

Quattordici sindaci hanno rinunciato, così il comitato ha riflettuto sui dieci comuni rimasti. «Li abbiamo invitati questa mattina, per fare un confronto tra il comitato e i sindaci. I primi cittadini dei comuni più alluvionati ci tengono a ringraziare i colleghi che hanno rinunciato a partecipare alla distribuzione di risorse per le aree più danneggiate e meno attrezzate a rispondere ai bisogni». Tenuto conto della somma a disposizione è stato deciso di beneficiare i primi sei comuni con 25mila euro a testa: Ferriere, Farini, Bettola, Ottone, Corte Brugnatella, Cerignale. A Rivergaro andrà una somma residuale di alcune migliaia di euro, che servirà per rifare il parco giochi.

«I comuni – prosegue Calza - fanno fatica a dare i soldi a singoli entità produttive, si mettono in difficoltà le imprese stesse che sono già destinatarie di provvedimenti di aiuto e risarcimento della Camera di Commercio. Il singolo comune può mettere però in campo dei progetti che hanno una ricaduta sulla comunità più ampia: interventi diretti o indiretti a beneficio delle attività produttive come il ripristino di impianti sportivi o campo giochi, strade di paese private interrotte o bloccate, o potenziamenti dei servizi sociali». Il comitato nelle prossime ore scriverà una lettera ai sindaci destinatari delle somme, chiedendo loro di far pervenire entro il 1 aprile il progetto su cui intendono utilizzare la somma. «Deve essere accompagnato da una relazione che illustri la ricaduta positiva dell’intervento. Il comitato dei garanti approverà o richiederà chiarimenti, e verificherà l’esecuzione dei lavori al termine degli stessi».

Nel frattempo la Provincia è alle prese con i danni provocati dal maltempo nei giorni scorsi. «Abbiamo oltre 2 milioni di euro di danni delle piogge – continua Calza - di fine febbraio. Abbiamo già scritto alla Regione per chiedere un aiuto per le somma urgenza, aspettiamo le risorse per intervenire in modo immediato».

Patrizia Calza-4

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