Amministrative, Sinistra Italiana sta con Rabuffi
"Ho firmato l’appello per la candidatura a sindaco di Piacenza di Luigi Rabuffi condividendone le ragioni espresse e il fine: il cambiamento dal basso. La comunità piacentina con le 200 firme dei sottoscrittori da una dimostrazione di autoorganizzazione che si contrappone alle politiche attuate sinora dall’amministrazione comunale le cui decisioni non hanno trovato condivisione nella Sinistra in quanto non corrispondenti con il programma presentato agli elettori nel 2012 che comprendeva lo stop al consumo di suolo agricolo, il fermo all’ulteriore costruzione di inutili volumetrie di residenziale (rimasto poi desolatamente invenduto), servizi pubblici e di trasporto più efficienti, ritorno della gestione dell’acqua in capo al Comune, attenzione alla tutela dei diritti dei cittadini e dei lavoratori e alla legalità. Per questi motivi la Sinistra ha abbandonato la maggioranza che governa Piacenza ponendosi in posizione critica e, coerentemente, Luigi Rabuffi ha rassegnato le dimissioni da assessore per le medesime motivazioni. Come rappresentante di Sinistra Italiana, partito che ha visto l’avvio di una nuova stagione politica con il suo congresso che si è svolto lo scorso week-end del 17-19 febbraio e che si prefigge l’inversione di tendenza rispetto alle politiche iperliberiste finora attuate dai partiti oggi al governo e il raggiungimento di un’unione di tutte le anime della Sinistra, sono autorizzato, allo scopo di presentare una lista di persone che saranno il cuore del progetto di partecipazione democratica e civile per una Piacenza diversa, a dare la disponibilità del partito a partecipare al percorso indicato nell’appello alla candidatura di Rabuffi e contribuire alla definizione di un metodo ed un programma comune per la città che riunisca la Sinistra come è stato fatto ultimamente, con ottimi risultati, nelle precedenti esperienze di Bologna e Ravenna nella nostra regione e a Fiorenzuola nel piacentino".
Michele Rizzitiello