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Venerdì, 29 Marzo 2024
Politica Ottone

«Anas verifichi al più presto il comportamento del suo incaricato a Ottone»

Bergonzi (Pd): «Se fosse vero che dopo aver strappato cartello e striscione, li ha gettati nella scarpata del fiume Trebbia, va immediatamente denunciato d'ufficio e sanzionato, perchè è un reato»

«Ho partecipato volentieri all'iniziativa di alcuni cittadini, spinti unicamente dall'amore per il proprio territorio, che si sono fatti carico di ripulire dai rifiuti una piccola cantoniera in disuso e l'area circostante, sulla SS45, (la strada della vergogna) in territorio di Ottone.
Ho partecipato, come a tante altre, a quest' ennesima iniziativa di sensibilizzazione in merito allo stato indecente della Statale di Valtrebbia, in particolare nel tratto montano del versante Piacentino». Lo afferma in una nota Marco Bergonzi, caporguppo Pd in Provincia.
«Resto allibito - afferma -  nell'apprendere che si è presentato in loco un incaricato di Anas, che ha sigillato il piccolo edificio (è certamente diritto di Anas essendone la proprietaria, ma sorprende lo zelo nell'intervenire prontamente su questo, quando tutto il resto di propria competenza, si trova in stato abbandono e degrado); ma ciò che va verificato immediatamente è il comportamento dell'incaricato di Anas».

Scrive Bergonzi nella nota: «Se infatti fosse vero che dopo aver strappato cartello e striscione, li ha gettati nella scarpata del fiume Trebbia, va immediatamente denunciato d'ufficio e sanzionato, perché è un reato. Se ci sono delle foto che documentano il fatto (come pare ci siano), ritengo vadano acquisite dai Carabinieri per le indagini del caso, e se c'è un testimone di quanto accaduto che possa riferire in merito al comportamento dell'operatore di Anas, occorre che venga sentito, perché comportamenti arroganti ed incivili non possono essere consentiti a nessuno; ed Anas è opportuno svolga un'indagine interna e, nel caso ricorrano i presupposti, adotti i provvedimenti del caso nei confronti del proprio incaricato, che oltretutto se i fatti sono veri, rende un pessimo servizio all'immagine della propria azienda. Ho inoltre segnalato la cosa al Presidente della Provincia, affinchè approfondisca l'accaduto con Anas. Le Istituzioni, gli enti e chiunque si occupa della "cosa pubblica", deve essere al servizio dei cittadini, simili comportamenti, al contrario, non sono accettabili».

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