Anche a Piacenza si raccolgono le firme per chiedere un referendum di uscita dall’Ue
I moduli per la raccolta firme sono stati consegnati all’ufficio Quic del Comune di Piacenza, l'obiettivo è raccoglierne 50mila in tutta Italia
Nel Comune di Piacenza è stata avviata l'iniziativa di raccolta firme per un “Referendum di indirizzo per l'uscita dall’Unione Europa”. Un gruppo di promotori – con portavoce Bruno Aprile - del comitato si sta dando da fare. «L'obiettivo dell'iniziativa – spiega il comitato - è presentare un disegno di legge costituzionale perché venga indetto un referendum di indirizzo affinché, in caso di vittoria del sì, il governo si faccia portavoce ed interprete della volontà democratica popolare ai sensi dell’articolo 1 della Costituzione italiana ed avvii la procedura di uscita dall’Unione Europea ai sensi dell’articolo 50 del Trattato sull’Unione Europea. L'unico strumento che oggi i cittadini possono utilizzare, è il progetto di legge di iniziativa popolare che richiede almeno 50.000 firme, per poter essere depositato in Parlamento ed essere lì discusso. Le proposte di legge di iniziativa popolare presentate finora e trasformate dal Parlamento in legge sono il 13%. Maggiori informazioni ed il testo completo della Proposta sono presenti nel sito www.comitatouscitaue.it,
I moduli per la raccolta firme sono stati consegnati all’ufficio Quic del Comune di Piacenza, dove i cittadini potranno recarsi per sottoscrivere l'iniziativa nei seguenti giorni ed orari senza appuntamento: Lunedì – Martedì e Giovedì dalle 8.15 alle 17 Mercoledì e Venerdì dalle 8.15 alle 13.30 Sabato dalle 8.15 alle 12.15. Per i banchetti di raccolta firme per i quali abbiamo già autorizzazione di occupazione del suolo pubblico non è ancora possibile raccogliere le firme per mancanza di autenticatori a cui è stata richiesta la disponibilità con una prima email inviata a tutti i consiglieri comunali ed assessori ed una seconda richiesta con sollecito e diffida ad adempiere che non hanno ricevuto riscontro alcuno. Oggi eravamo in via XX Settembre con un banchetto a fare solamente volantinaggio senza poter fare firmare i cittadini nonostante abbiamo i fogli di raccolta firme vidimati dal tribunale di Piacenza».