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ApP: «Possibili ricadute sull'ambiente da Saib, il Comune si interessi»

Prima interrogazione per “Alternativa per Piacenza”, che chiede chiarimenti sull’intervento in programma nell’azienda Saib della vicina Caorso

Alternativa per Piacenza, rappresentata in Consiglio comunale dai consiglieri Stefano Cugini e Luigi Rabuffi, ha presentato una interrogazione urgente che riguarda l’azienda Saib di Caorso.

«Con riferimento alle prescrizioni D.G.R. n.1030 del 29/06/2021- PAUR recante modifica sostanziale dell’A.I.A. vigente per il progetto “intervento di sostituzione essiccatoio esistente, aumento potenzialità di recupero rifiuti R1 e R3 e altre modifiche allo stabilimento di produzione pannelli in legno” dell’azienda Saib SpA localizzato nel Comune di Caorso;

DATO ATTO CHE

sulla base del Verbale sottoscritto all’unanimità dalla Conferenza di Servizi conclusiva del 26.05.2021 e della relativa DD DET-AMB-2021-2708 del 27/05/2021, la Giunta della Regione Emilia-Romagna con Delibera n. 1030 del 29.06.2021 ha autorizzato a modifica sostanziale dell’A.I.A. vigente il progetto di “Intervento di sostituzione essiccatoio esistente aumento potenzialità di recupero rifiuti R1 e R3 e altre modifiche allo stabilimento di produzione pannelli in legno” proposto dall’azienda SAIB S.p.A. localizzata in Caorso; punti di prelievo e le modalità operative dovranno essere concordati con il Comune di Caorso, Arpae e Ausl di Piacenza; gli esiti del monitoraggio dovranno essere trasmessi unitamente ai Report AIA. Si demanda all’AIA possibilità di protrarre i monitoraggi in base all’esito dei risultati. 2. Il proponente dovrà migliorare il parco dei mezzi pesanti a servizio dell’attività ricorrendo entro due anni dal provvedimento di PAUR esclusivamente ai più performanti mezzi Euro VI. A tal fine dovrà comunicare alla Regione Emilia-Romagna e ai Comuni di Caorso e di Piacenza l’avvenuta ottemperanza alla prescrizione.

3. In considerazione del fatto che lo scalo ferroviario rappresenta la soluzione ottimale alla riduzione del traffico indotto, si prescrive al proponente di elaborare, entro un anno dal provvedimento di PAUR, uno studio di fattibilità da sottoporre agli Enti a vario titolo interessati (RFI, Comuni, Provincia e Regione). 4. Per mitigare e compensare gli effetti del traffico a livello locale, si prescrive la messa a dimora di piante di medio/alto fusto in apposite aree verdi identificate in accordo con il Comune di Piacenza e il Comune di Caorso.

Le piante andranno così suddivise:

a. n. 42 al Comune di Caorso;

b. n. 125 al Comune di Piacenza;

L'area di piantumazione sarà individuata, entro un anno dal provvedimento di PAUR, in accordo con le rispettive Amministrazioni comunali. Per il Comune di Piacenza in prima ipotesi viene individuata l'area verde nel quartiere Giarona (via Bellocchio) al fine di potenziare la barriera verde che separa la tangenziale dalle abitazioni; il progetto andrà condiviso e validato all’Ufficio Verde-U.O. Manutenzioni e Sport del Comune di Piacenza. La manutenzione totale e la garanzia di attecchimento è a carico del proponente per almeno tre anni e comunque fino a completo attecchimento delle piante. 5. Per contribuire alla riduzione globale delle emissioni derivanti dalla produzione di energia da fonti fossili il proponente dovrà acquistare energia prodotta da fonti rinnovabili diverse dalla combustione di biomassa per una quota almeno pari al 25% del fabbisogno di energia elettrica dell’installazione a far data dal 2022. Di tale adempimento dovrà essere data evidenza nel Report AIA. 6. Dovrà essere comunicata alla Regione Emilia-Romagna-Servizio VIPSA la data di conclusione dei lavori del cantiere. (c) di dare atto che la verifica di ottemperanza per le precedenti prescrizioni del Provvedimento di VIA, nel rispetto delle modalità riportata nelle singole prescrizioni, spetta per quanto di competenza a:

1. ARPAE; 2./3./4. Comune di Caorso e Comune di Piacenza; 5. ARPAE; 6. Regione Emilia-Romagna; (e) di dare atto che i titoli abilitativi compresi nel Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale sono assunti in conformità delle disposizioni del provvedimento di VIA e delle relative condizioni ambientali e che le valutazioni e le prescrizioni degli atti compresi nel Provvedimento Autorizzatorio Unico sono state condivise in sede di Conferenza di Servizi; tali prescrizioni sono vincolanti al fine della realizzazione e gestione del progetto e dovranno quindi essere obbligatoriamente ottemperate da parte del proponente; la verifica di ottemperanza di tali prescrizioni deve essere effettuata dai singoli enti secondo quanto previsto dalla normativa di settore vigente;

VISTO CHE

Saib Spa, trasmessi ai sensi della DET-AMB-2021-2708 del 27/05/2021 i rapporti di prova delle messe a regime per le emissioni E46/E46bis del suo impianto IPPC, ha già comunicato una propria “Proposta operativa di campagna di monitoraggio qualità dell’aria” in ossequio alla prescrizione contenuta nel punto b.1 della DGR n.1030/29.06.2021 (cfr. supra) - come risulta dal prot. n. 6572/01.07.2022;

CONSIDERATO CHE

ci risulta convocata per il giorno 21.07.2022 la prima riunione della Conferenza di Servizi relativa alla richiesta di Attivazione di Procedimento Unico ex art.53 della LR n.24/2017 per il riassetto urbanistico dell'insediamento SAIB SpA in ulteriore Variante agli strumenti urbanistici (PSC e RUE) del Comune di Caorso;

Tutto ciò premesso e considerato, i consiglieri firmatari INTERROGANO IL SINDACO per sapere:

1. se il Comune di Piacenza è stato convocato e se parteciperà alla Conferenza dei Servizi del 21 luglio p.v., tenuto conto che i provvedimenti autorizzativi in oggetto avranno una notevole ricaduta:

• sull’inquinamento atmosferico già in strutturale stato di emergenza,

• sul sistema della mobilità (in particolare traffico pesante) sulla S.S.10 ai confini con la frazione di Roncaglia, già sottoposta a un carico di disagi da anni ormai insostenibile;

2. se, scaduto l’anno concesso (29.06.2022), il Comune di Piacenza abbia effettuato le verifiche di propria competenza sull’ottemperanza alle prescrizioni vincolanti specificate dalla DGR n.1030 del 29.06.2021 ai punti b.3, b.4, c), e) sopra citati;

3. quali risultati abbiano prodotto tali verifiche; 4. quali azioni intenda compiere il Comune di Piacenza di fronte a eventuali inadempienze, sia da parte del proponente il progetto autorizzato, sia da parte dell’Ente Locale competente per le verifiche;

5. se “i punti di prelievo e le modalità operative” proposti dall’azienda SAIB SpA per la dovuta campagna di monitoraggio della qualità dell’aria siano già stati concordati anche con il Comune di Caorso, ARPAE e AUSL di Piacenza, come da prescrizione contenuta nel punto b.1 della DGR n.1030/29.06.2021 sopra citata.

6. se l'intervento di piantumazione previsto in località Giarona, sia considerato sufficiente o se non sia più opportuno prevederlo a tutela della frazione di Roncaglia.

MOTIVO DELL’URGENZA: fare il punto dello stato dell'arte, aggiornato alla data più prossima alla Conferenza dei Servizi del 21 luglio, relativa al progetto di “intervento di sostituzione essiccatoio esistente, aumento potenzialità di recupero rifiuti R1 e R3 e altre modifiche allo stabilimento di produzione pannelli in legno” dell’azienda Saib SpA localizzato nel Comune di Caorso, stante gli impatti che lo stesso produrrà (e le relative compensazioni da realizzarsi in conseguenza) anche sul territorio del Comune di Piacenza.

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