«Appalti pubblici a chilometri zero». La proposta di Manuel Ghilardelli (Lega Nord)

“Dobbiamo lavorare per rilanciare il territorio e favorire la ripresa delle nostre imprese, che dopo anni di crisi si ritrovano con l’acqua alla gola. Occorrono misure concrete e incisive per poter ridare fiato ad un’economia ferma da troppo tempo”. Lo dichiara il candidato alle regionali della Lega Nord, Manuel Ghilardelli. “Una delle ricette potrebbe essere l’aggiudicazione degli “appalti a km 0” con l’introduzione, con un’apposita legge regionale, di parametri attraverso i quali si possano assegnare punteggi privilegiati alle ditte che hanno sede sul nostro territorio e che decidono di partecipare ai bandi di gara pubblici. Affidare la realizzazione delle opere a imprese di “casa” può portare ad un duplice obiettivo: da una parte offrire un nuovo impulso al mondo produttivo e dall’altro una maggiore qualità nello svolgimento dei lavori. Non si tratta di discriminazione ma di qualcosa di oggettivo: chi opera da anni su un dato territorio conosce le problematiche e le peculiarità certamente meglio di chi viene da fuori”. 

“Penso che potrebbe essere anche una soluzione per ridurre sensibilmente i tempi di realizzazione dei lavori ed eventuali inconvenienti, non nuovi a chi opera in questi settori. Si tratta infine – prosegue il candidato della Lega Nord – di una questione di equità: in questi tempi dobbiamo dare la priorità alle aziende del territorio, abbandonate dallo Stato e vessate da una tassazione fra le più alte del mondo”.

“La proposta non entrerebbe in contrasto con le leggi comunitarie, in quanto esiste una giurisprudenza della Corte costituzionale che consente deroghe alla disciplina dell’appalto e che introduce il concetto di km zero o regionale. Dobbiamo pertanto puntare sulle imprese del territorio, conosciute e stimate, a cui affidarsi in totale fiducia, consapevoli del fatto che, terminata l'opera, non ritorneranno a casa loro dimenticandosi di tutto».