Aree militari, il progetto: "Verde, posti di lavoro e sviluppo"
Tavolo istituzionale in Comune sul futuro delle aree militari. Presentato un progetto che prevede 200mila metri di verde pubblico e 180mila di privato. Poi appartamenti e nuove opportunità di lavoro
E' stato presentato nella mattina di lunedì 19 luglio, in un tavolo con numerose autorità cittadine a palazzo Mercanti, quello che potrebbe il nuovo volto delle aree militari in città. Il progetto, infatti, illustrato dal vicesindaco Francesco Cacciatore, a breve potrà essere visionato dal ministero della Difesa. "E' un'idea lungimirante - sottolinea il sindaco Roberto Reggi - che tiene conto, soprattutto, dello sviluppo della città, sia dal lato occupazionale che dal lato ambientale".
META' VERDE - La nuova conformazione delle aree militari cittadine, perciò, "ragionerà" su oltre 700mila metri quadrati di terreno: 200mila saranno occupati da verde pubblico e 180mila da verde privato. Nel resto s'insedieranno nuovi nuclei d'urbanizzazione, con spazi per circa 2mila persone. "Non solo - sottolinea Reggi -, si è pensato anche alla tutela dei manufatti caratteristici all'interno delle aree, come il vallo delle Mura".
NUOVI POSTI DI LAVORO - Oltre a ciò, infine, gli sbocchi occupazionali. "Potrebbero crearsi nuovi posti di lavoro - conclude il primo cittadino -, e potrebbe esserci l'accorpamento di diversi uffici militari ora in altre parti del Paese a Piacenza". Soddisfazione anche dai parlamentari di centrodestra, con Tommaso Foti (Pdl). Protestano i membri del comitato per il Parco della Pertite, che ritengono "insufficiente" la parte destinata all'uso di verde pubblico.
