M5S: «Pertite, una promessa elettorale sacrificata per le politiche»

I consiglieri comunali del M5S intervengono sull'area ex Pertite, riportiamo la loro nota: «Come volevasi dimostrare gli innumerevoli interessi economici che girano intorno al Parco Pertite, stanno intervenendo in molti modi per impedirne la realizzazione a discapito dei cittadini e della qualità della vita a Piacenza. Come non ricordare le promesse elettorali dei vari partiti durante un incontro pubblico a sostegno della realizzazione del parco e come non prendere atto invece che si tenta solo di gettare fumo negli occhi dei cittadini nascondendosi dietro a normative e leggi senza però la reale volontà di agire».

«E’ fin troppo scontato fare il parallelo con le prossime elezioni nazionali e le false promesse che ascoltiamo su tutti i media, in salotti televisivi dove l’arte dell’oratoria e dell’affabulazione del politico di turno la fa da padrone. Arti che sicuramente non appartengono al DNA di noi del Movimento 5 Stelle che al contrario, preferiamo distinguerci per buona volontà, studio e voglia di fare. Vogliamo qui approfondire il ritiro della mozione del consigliere Putzu, che prevedeva l'impegno della giunta a formalizzare la variante al PRG, avvenuto a un passo dalle elezioni politiche. E' strategico? Adesso non si potrà presentare nuovamente una mozione a tema Parco Pertite per almeno 60 giorni da statuto comunale e a quel punto le elezioni saranno già passate».

«Ci è stato spiegato che il motivo del ritiro è quello di dar seguito alla proposta della giunta che prevede però un iter di almeno 1 anno e mezzo. Non siamo ancora (e per fortuna!) così avvezzi ai giochi politici per capire se tale motivazione sia plausibile o se ne esistano altre, ma il dubbio ci viene e a pensar male si fa peccato diceva quel tale. Lasciamo al lettore critico il giudizio in merito. Noi siamo all'opposizione e facciamo da sempre gli interessi dei cittadini, ci battiamo per la riqualificazione degli edifici già esistenti e non per le nuove edificazioni».

«Per questo non riusciamo a comprendere il motivo per cui l’amministrazione non voglia puntare sul recupero del patrimonio esistente rendendo la città più bella e turisticamente apprezzabile invece di continuare a costruire edifici inutili che nessuno acquisterà. Privilegiare il parco è un obbligo e un dovere di un'amministrazione che si occupa dei suoi cittadini e che ne rispetta il voto. Noi già da oggi annunciamo che sosterremo sui nostri banchetti la nuova raccolta firme che il comitato ha rilanciato proprio in queste ore e saremo presenti a tutte le manifestazioni pubbliche che il comitato vorrà organizzare».