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Arrivano i “giorni della sicurezza” di Forza Italia

L’iniziativa della segreteria provinciale di Forza Italia: «Solo un’Amministrazione ed un Governo di centrodestra e di Forza Italia possono ridare sicurezza e speranza che oggi non esistono più»

«Anche Piacenza – informa il partito stesso - partecipa all’iniziativa lanciata a livello nazionale da Forza Italia: incontri con i piacentini e distribuzione del materiale informativo su un tema, quello della sicurezza che, non a parole ma nei fatti, appartiene al modo di amministrare di Forza Italia. “Non c’è libertà senza sicurezza” è il punto dal quale si parte per portare all’attenzione del Governo un tema che per i piacentini e gli italiani è di estrema urgenza. Alle importanti attività che Forza Italia ha attuato quando era al governo del Paese, come fu l’istituzione dei poliziotti e dei carabinieri di quartiere che interessò anche la città di Piacenza, si affiancano proposte di legge come l’istituzione di un registro delle moschee e degli imam autorizzati a predicare. Su quest’ultimo aspetto, di drammatica attualità a seguito del crescendo di attentati islamici i cui autori talvolta si organizzano in quelli che dovrebbero essere luoghi di culto, è stata avanzata una proposta di Legge d’iniziativa del Coordinatore Regionale di Forza Italia Massimo Palmizio relativa l’”Istituzione dell’Albo nazionale degli imam” presentata nel novembre 2015.

Durante un incontro alla presenza del Vice Coordinatore Regionale del Partito, Fabio Callori, e del Segretario Provinciale Jonathan Papamarenghi, tali temi sono stati presentati “perché - dicono i referenti azzurri - la sicurezza per Forza Italia non è mai stato uno slogan di comodo ma il modo di governare tutti i giorni”. Sono stati infatti ricordati i grandi risultati permessi dagli accordi internazionali di Berlusconi con la Libia per bloccare la partenza degli immigrati - “accordi dei quali c’è necessità tutt’oggi”, dicono - a cui si aggiunge la proposta di utilizzare la marina militare e la guardia costiera contro gli scafisti.

“Dobbiamo ringraziare l’impegno quotidiano delle nostre forze dell’ordine – continua Papamarenghi - che troppo spesso sono osteggiate dalla politica buonista di centrosinistra e da leggi che devono essere più chiare e più severe. La difesa, obbligano a parlarne anche i fatti di questi giorni, deve essere considerata sempre legittima, perciò Forza Italia prevede di ampliare il diritto a difendersi di chi subisce un’aggressione”

Si è parlato anche dei centri di accoglienza dei richiedenti asilo, ormai sparsi in tutta la provincia “aumentati dal governo PD attingendo peraltroa fondi destinati alle scuole ed ai disabili”. Da ultimo si è fatto cenno alle iniziative di sicurezza che devono essere nelle disponibilità dei sindaci: “è proprio a chi è più a contatto con i problemi del territorio - chiariscono Papamarenghi e Callori – che bisogna dare poteri e risorse adeguate per interventi immediati; questo è quello a cui punta Forza Italia per il nostro Paese ma che rappresenterà anche un tassello indispensabile del programma amministrativo per la città di Piacenza. Solo un’Amministrazione ed un Governo di centrodestra e di Forza Italia possono ridare sicurezza e speranza che oggi non esistono più».

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