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Asp, M5S: «Ora l'assessore ammette che la formula pubblica non era soluzione percorribile»

«Quando è passata in Consiglio comunale la pratica Asp per il cambio di gestione da privata a pubblica era chiaro ed evidente che non esisteva vantaggio in questo cambiamento di forma giuridica, pur tanto voluto dal Comune di Piacenza. A votazione avvenuta, dopo un indistinto e opaco posizionarsi e riposizionarsi della maggioranza sulla questione, ora l'assessore ammette che la formula pubblica non avrebbe rappresentato una soluzione percorribile»

I consiglieri comunali del M5S hanno diffuso una nota in risposta all'assessore al welfare Stefano Cugini. «Ringraziamo l'assessore Cugini per la lezione di deontologia politica e l'accorato appello alla buona collaborazione. Condividiamo principi e appello e concordiamo con l'assessore che il merito debba avere i suoi pudori come la castità, ci rallegriamo della ritrovata e rinnovata fattività della maggioranza tesa a cambiare la vecchia politica, chiediamo solo di non cambiare anche la verità e ci permettiamo qualche precisazione, probabilmente sfuggita all'assessore nel suo furor veritatis. Quando è passata in Consiglio comunale la pratica Asp per il cambio di gestione da privata a pubblica era chiaro ed evidente che non esisteva vantaggio in questo cambiamento di forma giuridica, pur tanto voluto dal Comune di Piacenza da commissionare uno studio di fattibilità (peraltro molto controverso per costi e risultanze). A votazione avvenuta dopo un indistinto e opaco posizionarsi e riposizionarsi della maggioranza sulla questione, ora l'assessore  ammette nel proprio comunicato che la formula pubblica non avrebbe rappresentato una soluzione percorribile. Forse la nostra Amministrazione Pd aveva le idee un po' confuse a riguardo, del resto si sa, e non ci riferiamo in particolar modo all'assessore Cugini, che per militare a lungo in uno stesso partito occorre cambiare idea spesso e volentieri».


«Sottolineiamo - continua la nota - che non intendiamo attribuire un merito esclusivo di questo cambio di rotta a livello regionale al Movimento 5 Stelle, che comunque da subito aveva presente e fatto presente i costi pubblici nella gestione dei servizi, ma rivendichiamo il ruolo chiave (e sempre sottaciuto) del M5S in questa vicenda come in altre. L'importante servizio di streaming del consiglio comunale, per esempio, è stato infine realizzato grazie alla nostra iniziativa in sede istituzionale e in sede operativa, abbiamo contattato direttamente l'Anci per la convenzione e il fornitore (non ce ne vorrà per questa doverosa precisazione l'assessore Tarasconi che si era attribuita l'esclusiva paternità e merito dell'iniziativa sulla stampa)».


«Plaudiamo alla scelta dell'assessore Timpano - affermano i consiglieri comunali del M5S - di realizzare un centro per il riuso e il recupero di oggetti  che, prima destinati all'incenerimento, possono trovare una seconda vita a cittadini attenti o bisognosi in grado di riutilizzarli, l'unico nostro rammarico è che sulla stampa, che pure aveva dato ampia eco all'iniziativa, nessuno si sia preoccupato di ricordare che l'idea era stata proposta e caldeggiata dal M5S un anno e mezzo prima, in Consiglio comunale, subendo una bocciatura bipartisan. Così come bocciata è stata la nostra proposta di istituzione del Baratto amministrativo, una modalità di sanatoria delle sanzioni amministrative attraverso la prestazione di manodopera da parte di quei cittadini che dimostrino di non potersi permettere l'usuale pagamento in denaro». «La formula del Baratto amministrativo - spiegano i consiglieri nella nota - è stata già realizzata in diversi comuni italiani amministrati dal Pd, anche grazie ai voti del Movimento 5 Stelle, ci chiediamo se anche questa volta la nostra proposta bocciata, perché non perseguibile, sarà ripescata e ritargata PD fra qualche tempo. Ci permettiamo di ricordare l'approvazione del regolamento necessario per lo spostamento del mercato ortofrutticolo nella nuova sede, approvazione passata solo grazie alla presenza in aula dei consiglieri del nostro gruppo che aveva garantito il numero legale e quindi grazie al voto favorevole degli stessi. Purtroppo non ci sovviene di aver mai sentito il Pd riconoscere il ruolo e il merito del M5S nemmeno in quell'occasione, tanto decisiva e importante per gli esercenti del mercato».


«Ricordiamo anche le nostre sollecitazioni alla predisposizione del registro tumori - conclude la nota - la nostra disponibilità  alla creazione del registro delle Unioni Civili, la richiesta di sperimentazione del reddito di cittadinanza, la domanda di sospensione della convenzione bus gratis per gli anziani, con una modifica che tenga conto del reddito effettivo del beneficiario, la nostra istanza di inserimento nel bando di gara della tariffazione puntuale dei rifiuti.
Potremmo continuare. Già lo scriveva M.Twain, il rivoluzionario inventa le idee, il conservatore le fa sue. Il M5S ha portato una grande novità nella politica italiana: la dottrina del cambiamento possibile, abbiamo monopolizzato l'attenzione dei cittadini con le nostre proposte e questo non piace a molti, in particolare a chi, governando da sempre questa nostra regione, molto ha promesso, molto meno ha fatto. Facendo politica diventiamo politici, ma solo rimanendo cittadini si fa della buona politica, assessore Cugini».
 

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