Trespidi: «Se verremo cancellati io e la mia Giunta ci ritireremo subito»
Tradizionali auguri di Natale in Provincia. Massimo Trespidi e la sua Giunta hanno incontrato i giornalisti in via Garibaldi. Il presidente: «Se la Provincia verrà svuotata dei poteri noi non rimarremo un giorno in più a rubare lo stipendio»
Tradizionale incontro tra la Giunta provinciale e la stampa per gli auguri di Natale. Nella sala consiliare il presidente Massimo Trespidi ha parlato del nuovo ponte di Trebbia sottolineando come le scadenze per la sua realizzazione siano state rispettate in pieno (il ponte verrà inaugurato il 30 dicembre). Anzi, si è detto soddisfatto di come il progetto che si è poi andato a realizzare abbia portato ad un risparmio di 40 milioni di euro, rispetto a quello deposito prima della sua elezione. Altro tema toccato dal presidente è la "sprovincializzazione" di Piacenza e a questo proposito ha parlato della linea veloce tra la nostra città e Milano: «il progetto dovrebbe concludersi a giugno del 2012».
«Siamo un'amministrazione sobria - continua Trespidi - rispetto alla giunta precedente abbiamo speso molto meno: circa il 50%. Per esempio la mia squadra ha rinunciato agli importi dovuti per legge per il raggiungimento della sede di lavoro dalla propria abitazione». E sul taglio delle Province, afferma: « I primi mesi del 2012 saranno fondamentali per capire che 'fine faremo'. Se ci lasceranno lavorare, come noi vorremmo fino a fine mandato, ne saremo lieti e continueremo a mettere nella nostra 'missione' tutto l'impegno e la dedizione che abbiamo messo fino ad ora. Se così non fosse, io e la mia Giunta siamo pronti da giorno dopo la decisione a ritirarci. Non staremo un giorno in più a rubare lo stipendio. A presidiare una struttura che sarebbe svuotata di potere e quindi senza senso». Ai giornalisti infine è stato donato il calendario del Consorzio Piacenza Alimentare. Sul quale per la prima volta compare il logo dell'Expo 2015 di Milano.
