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Aumento dell’Irpef, Sckokai (Pd): «Da tenere in considerazione solo come “soluzione estrema”»

Emergono nuove ipotesi per arrivare al pareggio di bilancio nel 2015 oltre a quella già annunciata dall'assessore Gazzola di aumentare l'addizionale Irpef: rivedere le esenzioni Imu e esternalizzare una parte degli asili pubblici

Continua il dibattito interno tra Amministrazione e maggioranza in Comune sul bilancio 2015 da licenziare a breve.  L’assessore al bilancio Luigi Gazzola – come annunciato nei giorni scorsi - propende di più per un ritocco dell’addizionale Irpef, che colpirebbe 40mila piacentini e colmerebbe da solo la cifra mancante (2 milioni di euro) al pareggio di bilancio. Mentre l’assessore rimane convinto della sua posizione, si formulano all’interno dell’Amministrazione altre ipotesi (da accompagnare alla proposta di prendere 1 milioni di euro dall’avanzo 2014), come la revisione dell’esenzione Imu sui comodati d’uso gratuito sulle seconde case (che riguarderebbe 4mila piacentini) o la privatizzazione di una piccola parte della gestione degli asili comunali. Attraverso la correzione dell’esenzione Imu Palazzo Mercanti potrebbe ricavare circa 400mila euro di nuove risorse. Per quanto concerne l’esternalizzazione della gestione degli asili, il Comune ha nelle sue mani il 56% delle strutture cittadine, lasciando ai privati convenzionati il restante 44%. Risparmiando sui costi del personale si potrebbe ricavare 200-300mila euro. Nella giornata del 6 maggio l’Amministrazione si è incontrata con la maggioranza, mentre nelle prossime ore è previsto un incontro con i sindacati, fin dal principio contrari all’ipotesi di un aumento dell’Irpef.

«Innanzitutto – spiega a titolo personale il segretario cittadino del Partito Democratico Paolo Sckokai - vorremmo che fosse approfondito il discorso sulle entrate e sulle spese dell’ente. Aumentare le tasse è un provvedimento che prendiamo in considerazione come “extrema ratio”, nel caso non si riuscisse in alcun modo a chiudere il bilancio. Siamo consapevoli che ai cittadini non piacerebbe, di questi tempi, vedere ritoccare le tasse. Questo è il mio pensiero». Il Pd sta valutando in queste ore la novità rappresentata dall’ipotesi di esternalizzare gli asili. «La proposta è uscita fuori nell’incontro di ieri – afferma il segretario cittadino -, ci stiamo pensando». Azione più condivisa, rispetto all’aumento dell’addizionale Irpef, sarebbe quella di rivedere l’Imu sui comodati d’uso. «Anche in questo caso preferiremmo altre soluzioni, ma senz’altro questo provvedimento colpirebbe meno cittadini.  Sarebbe sicuramente più accettabile, andremmo a ridurre un’agevolazione che garantivamo sulle seconde case.  Anche gli alleati hanno saputo delle novità e stanno riflettendo. Vedo un clima positivo intorno alla questione che ci farà arrivare ad una posizione comune. L’assessore Gazzola ci ha spiegato la sua idea – ovvero aumentare l’Irpef, nda – ma non ce la sta imponendo. Ci sono margini per ragionare tutti insieme».

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