Consorzi di Bonifica, Foti: “La Regione chiarisca il numero di contribuenti agricoli ed extra-agricoli"

“Per libera interpretazione dell’assessore regionale competente- evidenzia il consigliere in un’interrogazione alla Giunta- ‘solo con l'applicazione dei nuovi Piani di classifica, a partire quindi dall’anno 2016, è data applicazione all’articolo 4 della L.r. 7/2012’. Per la quantificazione del contributo consortile, dunque, trova oggi applicazione il comma 3 dell’articolo 4 della predetta legge” Tommaso Foti (Fdi-An) ha rivolto una interrogazione alla Giunta per sapere quale sia, per ogni Consorzio, il numero dei contribuenti - suddivisi tra agricoli ed extragricoli - per i quali il contributo da pagare risulti inferiore alla soglia di economicità di riscossione prevista dalla legislazione vigente.

“Per libera interpretazione dell’assessore regionale competente- evidenzia il consigliere sul tema- ‘solo con l'applicazione dei nuovi Piani di classifica, a partire quindi dall’anno 2016, è data applicazione all’articolo 4 della L.r. 7/2012’. Per la quantificazione del contributo consortile, dunque, trova oggi applicazione il comma 3 dell’articolo 4 della predetta legge”.

Al comma 3 dell’articolo 4 della Legge regionale 7 del 2012 si esplicita che “L’ammontare del contributo consortile è determinato con deliberazione annuale di riparto della contribuenza in proporzione alla tipologia di beneficio e secondo gli indici e i parametri di contribuenza di cui al comma 2 (indici e i parametri stabiliti attraverso il Piano di classifica degli immobili). Il contributo è oggetto di riscossione spontanea qualunque sia l’importo dello stesso. Il contributo inferiore alla soglia di economicità di riscossione prevista dalla legislazione vigente viene accertato, iscritto a ruolo e riscosso in via coattiva solo quando la somma di più annualità raggiunge detta soglia”.