Rancan: «Terapia "De Donno", il Pd aveva promesso il protocollo per luglio e ad oggi tutto tace»
Così il capogruppo della Lega Emilia-Romagna, Matteo Rancan
«E' assurdo, e a questo punto anche imbarazzante, il silenzio della Giunta dell' Emilia-Romagna rispetto all'introduzione della sperimentazione della terapia al plasma-iperimmune promessa per luglio dal Partito democratico alla guida della Regione». Così il capogruppo della Lega ER, Matteo Rancan, che denuncia: «Siamo in ritardo, rischiamo di arrivare impreparati a una eventuale seconda ondata di epidemia da Coronavirus. La cosa paradossale è che, mentre negli Stati Uniti la Food and drug administration (Fda) ha già concesso l'autorizzazione all'uso di emergenza (Eua) del plasma di soggetti convalescenti nel trattamento contro il Covid-19, qui in Emilia-Romagna, a pochi chilometri da Mantova, stiamo ancora aspettando il protocollo necessario a dare il via alla terapia messa a punto dal professor Giuseppe De Donno che, proprio a Mantova, è stato il primo a mettere in pratica questa metodica come cura efficace contro il Covid».