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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Criminalità

«Baby gang fenomeno allarmante, che iniziative intende prendere la Giunta regionale?»

Interrogazione all’Assemblea legislativa del consigliere regionale Tagliaferri (FdI): «Grave allarme sociale»

«Baby gang fenomeno allarmante, che iniziative intende prendere la Giunta regionale?». A presentare un’interrogazione a risposta scritta all’Assemblea Legilslativa dell’Emilia-Romagna, il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Giancarlo Tagliaferri. «Le cronache - scrive nell’interrogazione - riportano, ormai quotidianamente, una situazione molto allarmante dovuta all'aumento esponenziale del tasso di criminalità tra le fasce dei più giovani: i gravissimi e già noti fatti accaduti nell’ultimo week end lungo la Riviera romagnola non rappresentano, purtroppo, un caso isolato, ma ormai un preoccupante fenomeno di grave allarme sociale che sta interessando grandi città come piccoli centri della nostra regione e del nostro Paese».

«Stando ai dati nazionali - prosegue il consigliere - nel biennio 2020-2021 le segnalazioni riferite ai minori denunciati o arrestati in Italia sono cresciute del 14,22 per cento e il 45,71 per cento dei minori denunciati o arrestati è di origine straniera, immigrati di seconda generazione, un dato che in Lombardia sale addirittura al 53 per cento; i più recenti dati Istat a disposizione, reperibili nel rapporto rilasciato il 21 ottobre 2021, indicano che in Italia ci sono 3.373.876 cittadini non comunitari regolarmente presenti nel nostro Paese e, per la fascia di età tra i 14 e i 17 anni, rappresentano il 9,6 per cento dell'intera popolazione, che però commette, tra le altre cose, il 65 per cento degli scippi e il 47,7 per cento delle violenze sessuali».

«I numeri sopra riportati - aggiunge Tagliaferri - devono far sicuramente riflettere: le baby gang sono diventate un fenomeno molto diffuso, sono composte prevalentemente da giovanissimi di seconda ed anche terza generazione, come confermato dallo stesso Ministro interrogato ai giornali, che frequentano le scuole italiane; questo fenomeno, che ormai sta dilagando senza freni nelle nostre città nonostante il grande impegno e la professionalità delle forze dell'ordine e sta creando grande preoccupazione nelle nostre comunità, è frutto di una serie di politiche del passato (ed anche più di recente con ormai 28.405 arrivi via mare rispetto ai 7.314 del 2020) di un'accoglienza senza freni nel nostro Paese e della mancanza di un percorso effettivo di integrazione, che non può essere certo sostituito dal riconoscimento di un diritto all'acquisto automatico della cittadinanza italiana, la quale rappresenta invece il punto di arrivo di tale percorso». Tagliaferri interroga quindi la Giunta per sapere «quali iniziative immediate intenda assumere al fine di contrastare il gravissimo e allarmante fenomeno delle baby gang illustrato in premessa».

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