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Il confronto con il primo turno

Conferme e cambi di rotta: Mucinasso e Roncaglia “lasciano” Barbieri GRAFICA

Il dettaglio dei voti raccolti nel secondo turno elettorale dalle due candidate a sindaco nei seggi cittadini e il confronto con le preferenze ottenute al primo turno

Cambi di rotta al ballottaggio: Mucinasso, Mortizza e Roncaglia “lasciano” Barbieri. Ecco il dettaglio dei voti (nella grafica sotto) complessivamente raccolti dalle due candidate alla guida di Piacenza per seggio - somma delle relative sezioni, 107 totali - nel secondo turno elettorale di domenica 26 giugno, che ha sancito la vittoria di Katia Tarasconi

Alla Pezzani Tarasconi (1076 voti) distacca Barbieri (1008 voti), che alla prima chiamata alle urne aveva guidato il seggio con lo stesso identico numero di voti - sempre 1008 - contro però i 955 di Tarasconi. 

Si allunga la distanza alla Vittorino da Feltre, al primo turno formata da soli 4 voti: 546 voti a Tarasconi e 542 a Barbieri, ieri 611 per la candidata del centrosinistra e 515 per la candidata del centrodestra.

I VOTI SEGGIO PER SEGGIO AL PRIMO TURNO

Esito diverso anche per la Don Minzoni, che vedeva “vittoriosa” Barbieri: per lei 830 voti contro gli 804 dell’avversaria, divenuti 788 contro gli 887 di Tarasconi. Nel ballottaggio Mortizza passa alla neosindaca: per lei 129 voti contro 108 di Barbieri, al primo turno forte però di soli tre voti in più. Gerbido, Borghetto e Pittolo confermano la preferenza al centrodestra già espressa il 12 giugno scorso, a differenza di Roncaglia dove la situazione appare semi ribaltata: 103 voti per Tarasconi e 81 per Barbieri, contro i 65 per Tarasconi e gli 83 per Barbieri del primo turno elettorale. Anche Mucinasso, seggio che aveva visto prevalere il centrodestra, passa al centrosinistra che raccoglie 266 voti, contro i 247 di Barbieri.

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