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“Berlusconi senatore a vita”, prosegue la raccolta firme

Pezzuto, responsabile senior di Forza Italia: «Uso politico della giustizia, la storia si ripete con Salvini. Mandiamo a casa questo Governo che trascura gli anziani e odia le imprese»

“Berlusconi senatore a vita”. E’ la campagna di Forza Italia, avviata per raccogliere la richiesta a favore del Cavaliere che, dopo l’applicazione della legge Severino a seguito della condanna, ha estromesso il fondatore degli azzurri da ogni ruolo politico (ha perso anche il titolo di Cavaliere). A Piacenza, al banchetto a piazzale Genova, era presente, oltre a vari esponenti locali (il commissario azzurro Gabriele Girometta, Patrizio Losi, il consigliere cittadini Mauro Saccardi) anche Gabriella Pezzuto, responsabile senior del partito a livello regionale. «Berlusconi – ha affermato – è stato assassinato politicamente attraverso l’uso di una giustizia distorta. Adesso che non hanno più nulla da togliergli noi chiediamo che torni in Senato».

Purtroppo, continua Pezzuto, «la storia si ripete con Salvini mostrando ancora una volta il deficit di democrazia che c’è in questo Paese». Pezzuto segue gli anziani: «Posso dire che questo Governo li ha trascurati e dimenticati. Si pensa a dare il reddito di cittadinanza a chi non vuole lavorare e si lasciano soli i pensionati che, ad esempio, con la crisi economica generata dal lockdown hanno mantenuto migliaia di famiglie italiane. Non vedo l’ora che il Governo Conte vada a casa, per fare qualcosa per chi ha bisogno e per imprese, che danno lavoro, considerate solo un evasore fiscale dalla sinistra».

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