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Bettola, Farini e Ferriere: prove di fusione per l'Alta Valnure

Intanto le attuali Amministrazioni pensano già alla sfida elettorale del nuovo comune. Ipotesi Mazzocchi per il centrosinistra e Agogliati per il centrodestra?

Le amministrazioni di Bettola, Farini e Ferriere preparano un percorso comune verso la fusione. Venerdì 20 maggio alle 20.30 nella sala “Pancera” di Bettola si terrà l’incontro pubblico “Le prospettive di sviluppo dell’Alta Valnure”, un approfondimento sulle prospettive di sviluppo della possibile futura fusione dei comuni di Bettola, Farini e Ferriere. Introdurranno la serata informativa il sindaco di Bettola Sandro Busca e l’assessore regionale al riordino istituzionale Emma Petitti. Invitati tra i relatori Vainer Merighi dell’Ancicom, Luigi Filippini docente della Cattolica di Milano, Riccardo Piras segretario di zona Coldiretti e Sergio Copelli, sindaco di Pontedellolio e presidente dell’Unione Alta Val Nure. A coordinare il dibattito Paolo Rizzi, docente della Cattolica di Piacenza. Alle 22 interverranno anche i primi cittadini di Farini e Ferriere, Antonio Mazzocchi e Giovanni Malchiodi. La conclusione è affidata proprio all’assessore al riordino Petitti. L’iniziativa è patrocinata dai tre comuni della valle che saranno molto probabilmente chiamati al voto nei prossimi mesi sul proprio futuro.

Il nuovo comune, da 5.500 abitanti, ha ottenuto il via libera della Giunta regionale al progetto di legge. Avviato l'iter, il testo di legge regionale sarà presentato in Assemblea legislativa, per poi dar vita a un referendum consultivo tra i residenti dei Comuni interessati. Il nuovo Comune unico, una volta istituito, potrà contare su contributi regionali e statali. Il nuovo Comune che nascerà da Bettola, Farini e Ferriere per i primi tre anni avrà un contributo complessivo annuo di oltre 1,12 milioni di euro per un totale di oltre 11,15 milioni in 15 anni. Le proposte presentate dai Consigli Comunali per i nuovi nomi da sottoporre a referendum sono: “Alta Val Nure”, “Alta Valle del Nure”, “Terre dell'Alta Val Nure”, “I tre Borghi dell'Alta Val Nure”.

Mentre alla luce del sole le tre amministrazioni condividono un percorso comune verso la fusione, il futuro vedrà contrapporsi gli stessi protagonisti dei tre enti per la conquista di un ipotetico nuovo comune, di vaste dimensioni e con più risorse. A distanza di diversi mesi dal referendum e ancora di più da possibili nuove Elezioni amministrative, si può già profilare un quadro del dibattito interno. Bolle qualcosa in pentola: è emersa più volte la volontà di scendere nuovamente in campo, come candidato sindaco per il centrodestra, dell’ex sindaco di Ferriere Antonio Agogliati, ora capogruppo di Forza Italia. Agogliati – eletto tre volte primo cittadino – alle Comunali del 2013 ha dovuto lasciare spazio a Giovanni Malchiodi, avendo già completato due mandati consecutivi, e non essendo ancora intervenuta la modifica della legge sui mandati per i comuni più piccoli. Con la nascita di un nuovo comune, l’ex senatore (2001-2006) azzurro vorrebbe aggregare intorno a sé tutte le forze di centrodestra. Anche il Pd avrebbe le idee chiare: qualora il nuovo comune diventasse realtà, sarà molto probabilmente l’attuale primo cittadino di Farini Antonio Mazzocchi a guidare l’area del centrosinistra. Mazzocchi – al terzo mandato – ha ottenuto sempre consensi plebiscitari nel suo comune. Renziano della prima ora ma apprezzato anche dai bersaniani del partito – all’assessore regionale Paola Gazzolo ha dato la cittadinanza onoraria e le “chiavi del comune” -, Mazzocchi sembra avere tutte le carte in regola per essere lo sfidante di Agogliati. A rimanere con il cerino in mano, il sindaco di Bettola Sandro Busca, che non si è mai legato del tutto al Partito Democratico e non avrebbe apprezzato la volontà del centrosinistra di voler puntare già da adesso sul collega. 

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