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Politica

Blocco studentesco, striscione di protesta contro l'alternanza scuola-lavoro

Lo striscione affisso nella notte in protesta per la morte del giovane Giuseppe Lenoci

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di IlPiacenza

«Troppo giovane per votare, ma non per morire». Recita così lo striscione affisso nella notte dai militanti del Blocco Studentesco, in protesta per la morte di Giuseppe Lenoci, ragazzo morto a seguito dello schianto dell’autocarro su cui stava svolgendo il PCTO.

«Ci ritroviamo sfortunatamente a denunciare l’ennesimo caso di morte prematura in alternanza scuola/lavoro avvenuto nella giornata di lunedì ad Ancona. Non è passato nemmeno un mese dalla morte di Lorenzo Parelli a Udine e già ci ritroviamo a dover parlare di un’altra tragedia, questa volta ha visto coinvolto uno studente di appena 16 anni», si legge nella nota.

«Sono queste le conseguenze della Buona Scuola voluta dell’ex primo ministro Renzi. Un sistema con falle gigantesche, sempre più palesi quanto, purtroppo, ignorate. Nemmeno quando scappa il morto, nei palazzi del potere si riesce ad aprire un dibattito riguardo l'inefficienza e la pericolosità di questo percorso. Non dovremmo essere noi studenti, con tutte le problematiche che già subiamo, ad avere anche l’angoscia di non essere adeguatamente tutelati, mentre gratuitamente “apprendiamo sul campo” un lavoro che potremmo fare in futuro. È il momento di chiamare con il loro nome questi periodi legalizzati di lavoro giovanile non pagato dalle aziende: sfruttamento».

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