Bonaccini: «Da qui a Natale sarò in tutti i comuni del Piacentino»
Il presidente della Provincia Barbieri illustra a Bonaccini la difficile situazione economica: «Cali del fatturato delle imprese anche a giugno» . Il governatore: «Messe da parte le differenze politiche, attenzione in particolare sulla sanità locale»
Il confronto tra gli amministratori piacentini e la Regione si è concentrato soprattutto su due temi. Il contraccolpo economico del territorio causato dal lockdown e dalla pandemia e la sanità territoriale. «Siamo un territorio – ha spiegato Patrizia Barbieri, presidente della Provincia - che ha registrato da aprile a maggio 7 milioni di ore di cassa integrazione, cinque volte il dato dello scorso anno. Abbiamo perso quasi 3mila posti di lavoro in questi mesi del 2020, le aziende piacentine registrano un calo del fatturato del 26% anche a maggio, del 16% a giugno. I nostri imprenditori dicono che la situazione è preoccupante. Oltre il 70% delle imprese segnala ancora un calo degli ordini, il 20% una situazione ancora più difficile». Sul fronte sanitario tutti i sindaci evidenziano la necessità di prestare grande attenzione a una riorganizzazione della sanità e medicina territoriale. «Dobbiamo impostare diversamente la sanità. Tutto ciò che era prima del Covid è preistoria, ci ha detto il ministro Roberto Speranza».
«Avevamo promesso a Piacenza e Rimini – ha sottolineato il presidente della Regione Stefano Bonaccini - di tornare presto come Giunta regionale, con una particolare attenzione alla sanità. Verrò, da qui a Natale, in tutti i 46 comuni del Piacentino. Sapete che differenze politiche ci sono con Patrizia Barbieri e con questo territorio. Ma le abbiamo messe da parte. Quando si amministra e si governa si fa così. Per questo voglio ringraziare Barbieri per come ha affrontare da sindaco e presidente questa fase difficile per il Piacentino».
