Bulgarelli (Seta) in Regione: "Le priorità sono il rinnovo dei mezzi e la tutela dei lavoratori"

Quasi trenta milioni di chilometri di trasporto pubblico locale ogni anno, grazie a fino 6.400 corse al giorno nel periodo invernale, una flotta di 821 mezzi, 55 milioni di passeggeri tra Modena, Reggio Emilia e Piacenza, un valore della produzione di 109 milioni di euro e tre annualità di esercizi in positivo. Sono i numeri della società di trasporti Seta, il cui presidente Vanni Bulgarelli è intervenuto in merito al nuovo piano industriale dell’azienda nell’audizione programmata dalla commissione Territorio, ambiente, mobilità, presieduta da Manuela Rontini.

“Con un quadro normativo in continuo mutamento- ha rimarcato Bulgarelli- abbiamo definito le linee di pianificazione per il periodo 2016-2018, la priorità è il rinnovo del parco mezzi: 34 nuovi veicoli (più 16 opzionabili, vincolati alla disponibilità finanziaria dell’azienda) saranno già in strada tra dicembre e gennaio, un investimento di 6,5 milioni di euro. Da qui al 218 i mezzi nuovi saranno 114”. Stiamo lavorando, ha aggiunto, “all’armonizzazione delle tariffe, come già funziona per le aree extraurbane dei tre bacini, e stiamo operando per parificare il trattamento lavorativo dei nostri dipendenti”. È costante l’impegno di Seta, ha proseguito il presidente, “sul tema della sicurezza, abbiamo in programma l’installazione di sistemi di videosorveglianza sulle flotte urbane di Reggio Emilia, Piacenza, Carpi e Sassuolo, sono inoltre attivi progetti di informatizzazione e attività di formazione del personale”.

Giulia Gibertoni (M5s) è intervenuta sulle condizioni dei lavoratori Seta e sui problemi che hanno coinvolto l’utenza: “Automezzi vecchi, cattivo stato di manutenzione non giustificabile, cedimenti meccanici frequenti, filobus di oltre 30 anni fa, casi di mezzi non a norma e autobus riparati con lo scotch”, e ancora “piccioni che invadono i depositi dei mezzi, con bagni e spogliatoi in parziale degrado, posti guida senza protezione, autobus in cui piove dentro, sistema di sicurezza ‘bloccaporte’ in certi casi inutilizzato, assenza di gabinetti al capolinea, crollo del servizio alla chiusura dell’anno scolastico e mezzi sovraccarichi d’inverno”. Al termine dell’intervento la consigliera ha sollecitato l’azienda a “incrementare la sostituzione dei mezzi, prevedere una commissione che agevoli il confronto con i dipendenti e ascoltare maggiormente i cittadini utenti”. Silvia Piccinini (M5s) ha poi chiesto informazioni sull’utilità dei dati delle timbrature. Mentre Stefano Bargi (Ln) ha domandato se “il bilancio è in attivo anche per la gestione operativa”.

Il direttore Bulgarelli ha confermato l’attivo del bilancio anche per la gestione operativa e ha ricordato che “i dati delle timbrature sono utili per individuare le situazioni di sovraffollamento”. Rispondendo alla consigliera Gibertoni ha ribadito che “l’attività di Seta è strettamente collegata alle segnalazioni degli autisti: sono stati 25.000 gli interventi di manutenzione nel 2015”. Ha poi sottolineato “l’assoluta necessità di rinnovare il parco mezzi”, rilevando che i filobus sono stati sostituiti con mezzi a metano, “non mandiamo per strada- ha sottolineato- mezzi non sicuri”. Il direttore ha poi invitato la consigliera in azienda per approfondire le tematiche affrontate in commissione.

Al termine della seduta, l’assessore ai Trasporti, Raffele Donini, ha parlato dell’operato di Seta: “Il lavoro è ottimo”. È poi intervenuto sul tema del rinnovamento del materiale rotabile: “Nel 2017 in regione entreranno in servizio 200 autobus nuovi, il 4-5% del parco rotabile”.