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Calza e Gazzolo a confronto con medici e operatori. «Più autonomia alla Regione per un sistema innovativo»

Approvare subito la legge per la maggiore autonomia richiesta dall’Emilia Romagna per avere un sistema sanitario più efficiente: investimenti certi nel potenziamento delle strutture, degli ospedali e delle tecnologie mediche, più posti per l’accesso dei laureati ai corsi di specializzazione universitaria, riduzione della spesa a carico dei cittadini legando i ticket non solo al reddito, ma anche alle fasce di età, alla composizione del nucleo familiare e a particolari necessità di tutela e allargando l'accessibilità alle prestazioni con importi e regole diverse da quelli nazionali.

È l'impegno assunto da Paola Gazzolo e Patrizia Calza, candidate del Pd nei collegi uninominali di Senato e Camera, con gli operatori della sanità piacentina incontrati nel pomeriggio di ieri.  “Nel limite delle sue competenze, l’Emilia Romagna ha già compiuto passi importanti. Con 1 milione e 300mila euro ha aggiunto 52 posti ai 619 già disponibili per gli specializzandi: un impegno da continuare e incrementare proprio grazie alle maggiore autonomia chiesta al Governo. È fondamentale che ogni Regione contribuisca alla formazione del personale medico per assicurare la piena sostituzione di chi andrà in pensione nei prossimi anni, oggi a rischio”, ha sostenuto Gazzolo.  Per riuscirci, i circa 6.100 contratti di formazione specialistica attuali devono essere incrementati nel prossimo quinquennio di 3.228 medici all’anno, portandoli a circa 9.500 (stima Anaao).  Altro tema fondamentale: le assunzioni. Sono 5mila quelle a tempo indeterminato fatte negli ultimi 2 anni nella sanità dell’Emilia Romagna. Per il 2018 se ne aggiungeranno 851 tra medici e infermieri, per un impegno di circa 4 milioni di euro. 

“E’ un passo avanti determiante per ridurre le liste d’attesa e i tempi degli interventi programmati: per riuscirci serve un taglio netto, con un Piano nazionale che prenda spunto dalle migliori esperienze messe in campo, tra cui quella dell’Emilia Romagna”, continuano Calza e Gazzolo. “In Parlamento vigileremo perché le risorse per la sanità vengano mantenute al riparo da tagli. Puntando su nuove tecnologie e informatica si può accrescere l’efficienza del sistema, evitando sprechi e garantendo i risultati più elevati. E’ questo il nostro impegno, frutto dell'opera condotta in questi anni in Regione e in Conferenza territoriale sociale e sanitaria".

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