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La riflessione / Gragnano Trebbiense

Calza: «Se non arrivano più risorse è a rischio il servizio sanitario pubblico»

Il sindaco di Gragnano: «Bene lo stanziamento straordinario della Regione per le bollette Ausl, ma è tempo di potenziare il Ssn e la medicina territoriale»

Patrizia Calza, sindaco di Gragnano e vicepresidente della Provincia, interviene per focalizzarsi sulla sanità locale e nazionale. «Come sindaco e componente dell’Ufficio di Presidenza della Conferenza socio-sanitaria, sento il dovere di ringraziare la Regione Emilia-Romagna e l’assessore Raffaele Donini per l’ultimo  ulteriore provvedimento di sostegno alla sanità regionale quindi anche piacentina. Mi riferisco all’intervento regionale straordinario che stanzia 15 milioni di euro per far fronte al caro bollette in sanità, di cui è stata data notizia ieri. Guardo tuttavia con preoccupazione al futuro della sanità pubblica. Non tanto con riferimento al disavanzo di 46,8 milioni di euro per il 2022 , emerso in occasione dell’espressione di parere della Conferenza sul bilancio preventivo Ausl e che la Regione ha già assicurato di sanare in sede di bilancio consuntivo, ma piuttosto alla luce di quanto emerge dal dibattito in sede di preparazione della manovra Finanziaria. In presenza di una forte inflazione che, negli ultimi due anni , è ormai del 17-18% , se nella Legge di bilancio 2023 non verranno aumentati gli stanziamenti previsti a favore della sanità nell’anno precedente, è evidente che il Servizio Sanitario ne risentirà negativamente. Ci ritroveremo così, ancora una volta, a fare i conti con progetti e investimenti anche locali, più volte annunciati, ma ancora più lontani nella loro concreta realizzazione. Il mantenimento e se possibile il potenziamento del Servizio nazionale pubblico, universale e gratuito, conquista di civiltà, deve tornare al centro del dibattito pubblico, come obiettivo prioritario. Solo così potremo sperare di realizzare in tempi ragionevoli i progetti locali e dare davvero concretezza a quella medicina territoriale di cui tanto si parla. Mi pare sia necessario sottolineare questa necessità poiché invece ho l’impressione che nel dibattito pubblico , sia in maggioranza che in opposizione, questo tema non assurga a vera priorità».

TAGLIAFERRI (FDI): «ANCHE A SINISTRA C'È MALESSERE VERSO LA REGIONE PER IL BUCO»

«Le parole di Patrizia Calza, sindaco di Gragnano, vicepresidente della Provincia e componente dell’Ufficio di Presidenza della Ctss, confermano come anche a sinistra ci sia rabbia verso la Regione per il buco in sanità. Spiace solo che quando queste sollecitazioni alla trasparenza le faceva Fratelli d’Italia venivamo bollati come pericolosi eversori, ora il crollo del sistema sanitario fa paura, soprattutto in una realtà come Piacenza da sempre abbandonata dalla Regione e ritenuta marginale. Serve un'operazione verità su costi della sanità emiliano-romagnola e soprattutto uno scatto da parte della Regione». Così commenta Giancarlo Tagliaferri, consigliere regionale di Fratelli d’Italia.

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