«Cambiamo le regole di ingaggio e chi è stato espulso non sia libero di girare»
I parlamentari Murelli e Pisani (Lega): «Vicini al finanziere ferito e complimenti per l’operazione. Le forze dell’ordine devono essere in grado, con meno vincoli, di fermare i delinquenti con le armi in dotazione. Il Governo sta trattando con diversi Paesi per fermare l’immigrazione selvaggia e far scontare le pene ai criminali nei Paesi di origine»
«Solidarietà al finanziere ferito, alla sua famiglia e auguri di pronta guarigione. Complimenti, poi, al Nucleo operativo per l’efficace operazione che ha portato all’arresto di uno spacciatore e al recupero di un etto di droga». Lo affermano i parlamentari della Lega, la deputata Elena Murelli e il senatore Pietro Pisani, commentando il grave episodio che ha visto un finanziere ferito in modo grave, da un pusher, durante un’operazione antidroga. «Occorre cambiare le regole di ingaggio - sostiene Pisani - per far sì che le Forze dell’ordine possano usare le armi in dotazione, e presto arriverà il taser, con meno vincoli per tutelare la loro incolumità e quella dei cittadini. Chi è stato espulso non deve essere libero di girare, ma deve rimanere ristretto fino all’allontanamento dall’Italia». Murelli rincara: «Uno degli arrestati era stato espulso. Va rimpatriato subito e la pena la sconti a casa sua. Non è uno slogan, ma il lavoro che questo Governo sta portando avanti con il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, il quale sta incontrando i responsabili della sicurezza di diversi Paesi africani, per trovare accordi sia sul versante dell’immigrazione sia su quello della criminalità».