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Campus scolastico, i dubbi: parcheggi in via Maculani e l’andamento demografico

Rabuffi: «Da levare subito l’ipotesi di realizzare parcheggi nell’area pedonale di via Maculani». Monti e Trespidi perplessi: «Quando le scuole saranno pronte avremo meno studenti ed esigenze». Se salta il campus rimane l’ex caserma di viale Dante

Un campus scolastico nel Laboratorio Pontieri per Gioia e Colombini? Si rischia di non avere poi così tanti studenti…Il gruppo consiliare di “Liberi” mette in guardia sull’andamento demografico degli studenti delle superiori dei prossimi anni. «Si dà per scontato – ha preso la parola in commissione 2 il consigliere Mauro Monti, che è anche preside dell’Itis - che ci sia un bisogno di spazi. Non è detto, non è sicuro. A me risulta che fra qualche anno la popolazione scolastica diminuirà invece che aumentare, andando a vedere il numero di studenti delle classi più giovani».

Da Monti l’avviso a non fare il passo più lungo della gamba, anche perché il masterplan presentato dal Politecnico segnala la necessità di 20 milioni di euro per realizzare tutto. «Non mi risulta che il masterplan sia stato fatto vedere o discusso insieme alle due scuole piacentine. Non credo sia stato organizzato un tavolo tra i presidi sul tema. Ci sarà una visione strategica per la città, ma non sono sicuro che ci sia del sistema scolastico». «

«Le nostre stime – gli ha risposto Vittorio Silva, direttore generale della Provincia (che è l’ente responsabile degli immobili delle scuole superiori) ci diconoMauro Monti-5 che la popolazione scolastica sarà in crescita fino al 2024-2025, poi seguirà una fase di stabilizzazione e poi una di decrescita. Ci scontriamo però quotidianamente e annualmente con necessità crescenti di spazi degli istituti, che hanno più esigenze per quanto riguarda laboratori e didattica. Tutte le estati viviamo l’emergenza aule. Siamo così indotti a trovare una soluzione definitiva».

Rimane un’altra carta per risolvere questi problemi di spazi. Recuperare l’ex caserma dei vigili del fuoco di viale Dante. «Ci sono meno vincoli lì – ammette Silva - potremmo fare in tempi più brevi. Ma quella del Laboratorio Pontieri è una risposta di più ampio respiro, si colloca in un contesto per cui daremmo altre risposte. Ad esempio vorremmo costruire almeno un’altra palestra. Nel masterplan si parla di due palestre infatti aggiuntive a quelle appena consegnate, che non sono sufficienti alle scuole del centro».

«Non possiamo sempre tenere – è il parere del sindaco e presidente della Provincia Patrizia Barbieri - questa situazione scolastica nel limbo ogni estate. Ci sono sempre discussioni sulle concertazioni della Provincia in merito alla distribuzione degli edifici e delle aule». «L’area nord – ha proseguito Barbieri - è un comparto che comunque necessità di una crescita formativa. Ricordo che inizia il corso di laurea in medicina il prossimo settembre. È la risposta non solo al problema scuola, ma un’intera zona della città. Penso che anche la Regione possa essere interessata dal punto di vista economico di fronte a un progetto del genere. Se poi non si riuscirà a fare, la Provincia userà la caserma dei vigili del fuoco per risolvere i suoi problemi».

«Questi posti auto – ha rilevato Christian Fiazza (Pd) - sono complementari o sostitutivi di quelli di piazza Cittadella? E come recuperare quei 20 milioni di euro utili per il progetto?». Sull’ipotesi di aprire al traffico tutta via Maculani (poco dopo il Bastione di Porta Borghetto scatta un’area pedonale) si è scagliato Luigi Rabuffi (Pc in Comune. «È irricevibile trasformare un’area pedonale – ha osservato il consigliere della sinistra - in un parcheggio. Questo progetto è campato per aria, buttato lì. Abbiamo appena approvato il Pums dove si vuole aumentare la pedonalizzazione. Non possono sempre vincere le auto eVittorio SIlva-3 l’inquinamento. Togliamola questa idea messa lì per accontentare qualcuno di voi, perché altrimenti diventa una battaglia». «La zona del Laboratorio è comunque abbandonata e degradata – ha aggiunto - qualcosa bisogna fare. Ricordo però che qualche tempo fa il Comune ha messo in atto un percorso di partecipazione, sono state raccolte idee in due giornate di visite. Quella partecipazione è servita a qualcosa? Si era detto di costruire una cittadella della cultura».

Il sindaco Barbieri ha provato a stoppare le polemiche. «Ho detto che sui parcheggi non c’è niente di definitivo. Sono state prospettate delle ipotesi, siamo in una fase di ascolto. Il confronto ci sarà sul progetto vero e proprio. In via Maculani non è stato deciso niente, ma il Politecnico ha solo indicato dove si potrebbero ricavare parcheggi nelle aree vicine. Con a lato una pista ciclabile come Dio comanda, dato che oggi è interrotta. Non sono contentini a nessuno. E la cittadella della cultura è rappresentata dal Palmanova».

I nodi da risolvere in città sono tanti. «L’area Nord – ha detto Sergio Dagnino (Movimento 5 Stelle) - merita risposte, questa è una proposta che però deve essere vagliata bene e discussa insieme al destino di piazza Cittadella e piazza Casali, con i cittadini. La risposta deve essere data in un contesto più ampio da valutare».

D’accordo anche Massimo Trespidi (Liberi). «Costruiamo un ospedale nuovo e non sappiamo cosa fare di quello vecchio. Vogliamo un parcheggio per la stazione ferroviaria ma non sappiamo cosa farà Terrepadane. Abbiamo l’area dell’ex Acna che sembra liberarsi, ma non sappiamo cosa fare». «Sono dell’idea – ha incalzato ancora Trespidi - che in via Maculani non si debbano fare i parcheggi. In tutto questo non sappiamo cosa ne sarà del parcheggio interrato di piazza Cittadella». Poi, un’altra osservazione sui posti auto. «Portare lì 1500 studenti significa avere 150 insegnanti e relative auto. Dobbiamo confrontarci bene su dove fare questi benedetti posti». Liberi rimane perplessa sull’intero progetto. «La Provincia ha il problema delle scuole, ma il Comumasterplan Laboratorio Pontieri-5ne non può subire le decisioni. Perché dobbiamo costruire scuole nel Laboratorio quando c’è l’ex caserma di viale Dante da riempire. Non la ritengo una priorità. Quando saranno finite le scuole, la curva demografica già scenderà».

Da Antonio Levoni (Liberali) i suggerimento di puntare ai fondi europei. «Questa parte della città – ha aggiunto Mauro Saccardi (Gruppo Misto) - merita attenzione perché è degradata. Abbiamo bisogno sia di edilizia scolastica che di parcheggi, mi piacciono le premesse del progetto. Perché non utilizzare la caserma dei vigili del fuoco, invece, per la Polizia Locale?». Roberto Colla (Pc Oltre) si è detto preoccupato sulla gestione degli spazi scolastici. «Mossa azzeccata – ha rilevato Samuele Raggi (Pc del futuro) - aumentare gli spazi».

L’Amministrazione appare sicura dell’idea di partenza di realizzare scuole e palestre. «C’è eventualmente anche la possibilità – ha fatto notare il sindaco Patrizia Barbieri - per scuole private o scuole elementari e medie, non è detto che si parli solo di superiori in quell’area». La Soprintendenza, poi, non lascia molta scelta. «Non ho capito quali altri progetti si possano fare in quest’area. Tutti i tentativi di privati e pubblici sono falliti. Anche interventi immobiliari importanti sono stati bocciati». Il sindaco e presidente della Provincia è convinta: «E’ una necessità. Come Provincia dobbiamo risolvere il problema degli spazi, come Comune c’è il tema del recupero dell’area nord e dei posti auto per il centro storico».

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