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Carini (Pd): "Catalogare e mettere in rete i "luoghi" della Memoria"

Un enorme "archivio" digitale. Dove, accessibile ai cittadini, ci siano documenti, testimonianze, celebrazioni e ricordi sul Giorno della Memoria, liberazione dall'orrore nazista. E' una risoluzione regionale di Carini (Pd)

Le tecnologie digitali al servizio della Memoria. Per mettere in rete e salvaguardare dal rischio dell’oblio tutti i dati e i luoghi, le informazioni sui perseguitati e i caduti dello sterminio nazista. E’ il senso della proposta contenuta nella risoluzione presentata all’assemblea legislativa di Bologna dal consigliere regionale di Piacenza Marco Carini (Partito Democratico).

Nel provvedimento, che vede come prima firmataria Roberta Mori, si invita la Regione a sostenere nei prossimi mesi un vero e proprio coordinamento regionale di tutti i luoghi della Memoria presenti in Emilia-Romagna, con la finalità di mettere a sistema e in rete gli archivi, le celebrazioni e le iniziative dei territori per assicurarne la più ampia accessibilità da parte dei cittadini.

Inoltre si fa riferimento alla realizzazione di progetti di Anagrafe dei Caduti, Martiri e Giusti, e ogni altro progetto che risponda agli obiettivi di trasmissione della Memoria e dei valori fondativi della Democrazia nel nostro Paese, promuovendo in particolare l’adozione delle nuove tecnologie e di modalità appropriate di conoscenza rivolte ai più giovani, in raccordo ove occorra con l’Ufficio Scolastico regionale e con le Università.

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