Alloggi Erp, Foti (Fd'I-An): «Urgente il recupero della morosità»
Al 31 dicembre 2015, 10.939 nuclei familiari assegnatari di alloggi Erp vantano un debito complessivo di oltre 28 milioni di euro nei confronti delle Aziende Casa Emilia Romagna
“In Emilia-Romagna, al 31 dicembre 2015, 10.939 nuclei familiari assegnatari di un alloggio di edilizia residenziale pubblica risultano morosi, vantando, complessivamente, un debito nei confronti delle Aziende Casa regionali di oltre 28 milioni di euro”. E’ quanto denuncia Tommaso Foti (Fdi-An) in un’interrogazione rivolta alla Giunta regionale, dove ricorda che “le Aziende Casa Emilia-Romagna sono enti economici dotati di personalità giuridica e di autonomia organizzativa, patrimoniale e contabile e la loro attività è disciplinata dalla legge regionale 24/2001, che disciplina anche la materia della decadenza dall’assegnazione dell’alloggio di edilizia residenziale pubblica”.
La legge, infatti, - spiega il consigliere - prevede la decadenza dall’assegnazione dell’alloggio per chi “si sia reso moroso per un periodo superiore ai tre mesi”, ma, prima della dichiarazione di decadenza, il Comune “verifica la possibilità di sanare la morosità attraverso un piano di recupero, concordato con l'assegnatario, che preveda il pagamento della somma dovuta maggiorata degli interessi legali” o “può sospendere l'assunzione del provvedimento di decadenza per morosità qualora constati che la stessa è dovuta a gravi situazioni personali o familiari dell'assegnatario, accollandosi in tutto o in parte il pagamento del canone di locazione e delle quote di servizi”.
Foti sollecita quindi la Giunta a richiedere a ogni Azienda Casa dell’Emilia-Romagna una previsione sul recupero delle morosità di propria competenza con l’indicazione dei tempi entro cui si prevede di percepire il credito vantato e vuole sapere se non si consideri necessario, anche con provvedimento di matura legislativa, ridurre l’ambito di discrezionalità conferito ai Comuni dalla legge, visto che “solo attraverso una puntuale azione di recupero del credito vantato si eviterà il formarsi di due categorie di assegnatari di alloggi di edilizia residenziale pubblica: quella di chi adempie gli obblighi assunti e quella di chi furbescamente si sottrae al rispetto degli obblighi, facendo affidamento sulla compiacente connivenza dell’amministratore di turno”.
