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Case popolari, «Con più telecamere meno liti condominiali»

Ok al bilancio 2018 di Acer da parte dei revisori dei conti e sindaci del Piacentino. Acer gestisce 3016 alloggi (2200 in città) dove vivono 2708 famiglie per 6422 persone. Le famiglie straniere sono 606

È stato votato all'unanimità il bilancio 2018 di Acer, con l’ok dei sindaci presenti e dei revisori dei conti. Al termine della presentazione, il presidente Patrizio Losi ha rilanciato ai sindaci (era presente all’incontro anche quello di Piacenza Patrizia Barbieri) la collaborazione per convocare le assemblee condominiali per l'installazione delle videocamere di sorveglianza, strumento di deterrenza efficace per la microcriminalità e per favorire la reale sicurezza degli inquilini nei quartieri popolari. Positiva la nota di verifica dei Revisori dei Conti. Il presidente del Collegio dei Revisori Alberto Squeri ha sollecitato i comuni ad una maggiore tempestività di assegnazione degli alloggi pronti ma ancora sfitti: costa 100mila euro all’anno ad Acer una lenta assegnazione delle case e un’uscita tardiva delle famiglie dall’abitazione, se decaduti i requisiti. Dal Collegio l’invito all’azienda a sfruttare il buon momento per acquistare nuovi alloggi e ristrutturare quelli più vetusti, utilizzando ancora i bonus fiscali, su cui vi è incertezza per il futuro.

I NUMERI

Attualmente Acer gestisce 3016 alloggi nel Piacentino (2200 in città, 119 a Castelsangiovanni e 227 a Fiorenzuola). Il 54% degli utenti si trova nella fascia Isee più povera (sotto i 7500 euro). Vivono nelle case popolari 2708 famiglie per 6422 persone. Le famiglie straniere sono 606 (le verifiche condotte per verificare permessi di soggiorno non hanno evidenziato irregolarità).

LA RELAZIONE DEL PRESIDENTE LOSI

«Il bilancio 2018 – ha spiegato Losi - chiude con un utile di 191.916 euro ed eccedenze canoni pari a 384.285 euro. Il risultato positivo è molto apprezzabile considerato il particolare contesto in cui l’azienda è chiamata ad operare, che evidenzia difficoltà sia sul piano finanziario che sociale. Questo è stato reso possibile grazie a un comportamento attento e prudente nella gestione dell’Azienda e al lavoro svolto con costante impegno dai responsabili dei servizi e da tutto il Personale di Acer Piacenza. Tutto questo non ha impedito all’azienda di intraprendere nuove attività che possono far guadagnare margini di mercato all’azienda». «Tra queste si evidenziano l’acquisizione del servizio da parte dei comuni di Castel San Giovanni, Borgonovo e Fiorenzuola dell’attività di raccolta delle domande e istruttoria per la formazione della graduatoria per l’assegnazione degli alloggi di Erp». «Inoltre, anche l’attività tecnica di progettazione ed esecuzione lavori che ha riguardato progetti e manutenzioni affidati all’azienda da parte dell’Asp città di Piacenza e da parte del Comune di Rottofreno (ampliamento della scuola elementare)». «La collaborazione con il Politecnico di Milano sede di Piacenza dove gli studenti hanno progettato la riqualificazione di due quartieri come il Ciano e la zona del Peep Farnesiana, sia dal punto di visto edilizio che dal punto di visto sociale e della sicurezza sul territorio. Nei primi mesi del 2019 è stato finanziato un bando dal Ministero dei Beni Culturali intitolato “Creative Living Lab” finalizzato alla realizzazione di progetti innovativi di qualità in ambito culturale e creativo orientati alla rigenerazione e/o alla trasformazione di spazi interstiziali, aree o edifici abbandonati o dismessi e zone di vede non curate».

 
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