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Case popolari, «Con più telecamere meno liti condominiali»

Ok al bilancio 2018 di Acer da parte dei revisori dei conti e sindaci del Piacentino. Acer gestisce 3016 alloggi (2200 in città) dove vivono 2708 famiglie per 6422 persone. Le famiglie straniere sono 606

MOROSITA’

«Un aspetto molto importante – ha proseguito il presidente - dal punto di vista finanziario, per la nostra azienda è il controllo della morosità relativa ai canoni di locazione che per il primo anno ha registrato una contrazione lieve ma significativa pari all’1,81% passando da 4.212.979 a 4.136.823 milioni di euro. Il costante lavoro degli uffici nel corso del 2018 ha consentito, di recuperare cifre importanti per l’azienda (844.097 euro) relative a morosità pregresse e consolidate. A questo si aggiunge l’impegno dell’ufficio legale per definire tempestivamente le pratica da affidare alla società Cerved per analizzare puntualmente posizioni relative ad utenti cessati che si sono resi irreperibili. Questo ha permesso di radiare dal bilancio una cifra pari a 260mila euro. Il risultato combinati di tutto il lavoro svolto congiuntamente dall’azienda ha portato ad attestare il livello della morosità al 12,57% percentuale inferiore a quelle rilevate negli esercizi precedenti (solo nel 2013 si era rilevato una percentuale simile). Questo trend di miglioramento è da confermato dall’ulteriore recupero della morosità avvenuto nei primi tre mesi del 2019, dove si evidenzia che la percentuale del 12,57% si è ridotta all’8,35%. L’ufficio tecnico, in linea con le linee programmatiche, nel corso del 2018 si è adoperato per eseguire il maggior numero di interventi volti al recupero volti a recuperare e a rendere disponibili gli alloggi per le assegnazioni comunali. A tale titolo sono stati investiti in conto esercizio 236mila euro in più rispetto all’esercizio precedente e 172mila euro utilizzando le eccedenze canoni stanziate negli esercizi precedenti. Questo maggior esborso finanziario verrà compensato a livello finanziario dalle maggiori assegnazioni già intervenute anche nel corso del 2018. Nello specifico sono stati ristrutturati 182 alloggi imputando i costi nell’esercizio corrente e 19 alloggi utilizzando gli stanziamenti prendenti per un totale di 201 alloggi complessivi. Grazie a questo lavoro le unità immobiliari, che richiedono manutenzioni straordinarie e che non possono essere assegnati per mancanza di fondi, sono 14 un numero molto esiguo e molto ridotto rispetto ai dati forniti a tal proposito dalle altre Aziende Casa dell’Emilia Romagna. A questo si aggiunge che l’incremento dei canoni di locazione applicato a seguito dell’approvazione delle Legge Regionale (delibere regionali n. 739/2017 e 894/2016 e dei conseguenti Regolamenti comunali) è stato a pari a 223mila euro. Il canone medio per il 2018 è 112,99 euro al mese».

TELECAMERE

Sul fronte telecamere il presidente Losi ha spiegato la volontà di collegare le telecamere a Barriera Farnese e San Sepolcro con la sede di Acer, per controllare anche dall’interno le aree private. Nel futuro l’idea è quella di ristrutturare i 40 alloggi del “Tigrai”. «Ci stiamo pensando, visti i bonus fiscali, stiamo riflettendo sui finanziamenti: servirà qualche centinaia di migliaia di euro. Quando ristrutturiamo interveniamo sull’energia, sulle coperture, sui serramenti e sulle caldaie. Riqualificare gli alloggi nelle periferie significa sistemare anche le stesse periferie, ne guadagna tutto il quartiere». Alla Farnesiana, nelle case popolari, sono noti i problemi di convivenza tra i cittadini. «Non riusciamo a fare l’assemblea condominiale e non vogliono le telecamere. A noi la gestione dei video costerebbe 20mila euro per due anni. Sappiamo per certo che dove ci sono telecamere le liti condominiali diminuiscono, ci sono meno episodi di inciviltà e dispetti tra gli utenti».

 
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