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Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica

Case popolari, una task force per individuare i furbetti: coinvolti anche i parroci

Il bilancio Acer (di oltre sette milioni di euro) approvato dalla Conferenza degli Enti. Gli impegni presi dal presidente Patrizio Losi

E’ stato approvato dalla Conferenza degli Enti il bilancio preventivo di Acer 2018. Il valore del bilancio di ACER ammonta complessivamente a 7.227.600 euro. Dal bilancio preventivo risultano circa 450.000 euro previsti per le manutenzioni straordinarie (eccedenze canoni), determinati depurando i ricavi della gestione ERP dai costi diretti (manutenzione ordinaria, programmata e servizi di gestione) e delle spese generali (costi per il funzionamento della struttura). Secondo il presidente Patrizio Losi «una lungimirante politica di risparmio di questa amministrazione ha fatto sì che, attraverso la formula di divisione in lotti del bando per la manutenzione ordinaria, straordinaria e pronto intervento, ulteriori 100mila euro saranno messi a disposizione della manutenzione straordinaria per l’anno successivo, ipotizzando, pertanto, di utilizzare una cifra di circa 550mila euro». Molto partecipata l’assemblea che ha visto la presenza di diciotto amministrazioni comunali, compresa la Provincia.

Il presidente ha ribadito i tre punti cardine del suo programma: la valorizzazione dell’immagine dell’ente attraverso un innalzamento del livello della comunicazione esterna; la riorganizzazione aziendale, che prenderà il via già nella prossima primavera e il potenziamento dell’ufficio tecnico. «Oltre ai numerosi singoli incontri che ho già personalmente tenuto con i sindaci dei Comuni piacentini – a cui ho presentato le numerose professionalità che i nostri uffici sono in grado di mettere a loro disposizione - ho messo in essere una serie di importanti contatti che hanno dato luce ad altrettanti Protocolli di intesa, sui temi del recupero della morosità e della sicurezza dei quartieri. Ho personalmente stretto contatti con il Politecnico sede di Milano e di Piacenza con cui sono in essere progetti che, se comportano la possibilità per gli studenti di utilizzare le “criticità” architettoniche e sociali dei nostri quartieri come materia di studio e di tesi di laurea, consentono al tempo stesso all’azienda di produrre progetti che possano trovare il riscontro favorevole dell’Unione Europea». «In particolare, grazie all’attenzione del vicepresidente Pietro Pisani sui temi dell’efficientamento energetico e della riduzione dell’inquinamento atmosferico, stiamo sviluppando progetti che possano ottenere spazio tra i finanziamenti europei». Quindi, il Protocollo di Intesa per partecipare in modo attivo al progetto “Quartiere Cardioprotetto”, capofila l’Associazione “Progetto Vita” di Daniela Aschieri; le assemblee di condominio per l’installazione dei defibrillatori; la dotazione di un regolamento per l’accesso negli uffici degli animali d’affezione, sia degli utenti in visita che dei dipendenti di Acer. E, non ultimo, la riorganizzazione dell’Urp.

RIORGANIZZAZIONE - «Come richiesto dai nostri dipendenti con insistenza da un paio di anni, abbiamo riorganizzato l’Urp di ingresso, mettendo in sicurezza gli addetti al ricevimento e regolarizzando l’ingresso degli utenti muniti di apposito tesserino “visitatore”. Allo stesso tempo, è stato regolarizzato l’utilizzo del parcheggio interno dell’Azienda, con spazi riservati a Comune e ad ACER. Diverse le figure professionali che andranno in pensione, tre già a partire dal prossimo anno, che andranno sostituite solo in parte, permettendo all’azienda un risparmio all’insegna dell’efficienza. Al direttore generale viene affiancato per un periodo di sei mesi una figura professionale analoga altamente qualificata e specializzata nel settore amministrativo delle ACER: tale figura è funzionale non solo alla riorganizzazione, ma anche alla valorizzazione del lavoro del direttore che avrà in questo modo l’occasione di formarsi ulteriormente nel campo del management. Tale collaborazione rientra nell’ambito di una convenzione siglata tra le ACER di Piacenza, Parma, Reggio Emilia e Modena.

MOROSITA’ - Al fine di contrastare la tendenza all’accrescimento della morosità, l’Azienda continuerà a svolgere anche per l’anno 2018 monitoraggi continui delle situazioni di insolvenza con conseguenti tempestivi solleciti. Con riferimento alla morosità relativa alla conduzione di alloggi ERP, si evidenzia che anche per l’anno 2018 l’Azienda darà applicazione alle procedure legali di recupero del credito previste dal protocollo di intesa sottoscritto dall’Azienda dai Comuni proprietari degli immobili ERP. Con particolare riferimento ai contratti cessati si segnala l’impegno finalizzato all’individuazione di beni o patrimoni aggredibili al fine di indirizzare l’attività giudiziaria di recupero del credito. Ciò avverrà attraverso la consultazione delle banche dati quali “Punto Fisco”, “Siler” o tramite accesso alle banche dati di Catasto e Conservatoria. La morosità gestita dall’Ufficio Legale consta di un elevatissimo numero di pratiche relative a contratti di locazione cessati, per la maggior parte dei casi in seguito a sfratti eseguiti da ACER o dal Comune, i cui titolari si sono resi irreperibili. Per questo, è stato stipulato un accordo con CERVED, un’attività investigativa atta a reperire informazioni ufficiali ed ufficiose sulla presenza di beni aggredibili onde indirizzare l’attività giudiziale o escluderla. Al termine delle indagini viene rilasciata una relazione su carta intestata dello studio legale di Cerved che indica in modo discorsivo se ci sono i presupposti per agire legalmente nei confronti del debitore. Combattere la morosità significa farlo su più fronti. «In particolare – sottolinea Losi - è stata siglata una collaborazione con le parrocchie dei nostri quartieri (principalmente in città, ma si svilupperanno presto anche nei Comuni principali di Fiorenzuola d’Arda e Castel San Giovanni) al fine di “mappare”, nel pieno rispetto della privacy, tutte quelle situazioni ritenute dai nostri uffici irregolari. Uno scambio reciproco di informazioni tra i parroci e gli uffici competenti al recupero delle morosità è essenziale per prevenire i comportamenti dei “furbetti”, che vanno a scapito della maggioranza degli inquilini onesti che abitano le case popolari. In questa prima fase, stiamo realizzando una vera e propria mappatura dei dati in possesso delle parrocchie e della Caritas. E’ stata inoltre messa a disposizione delle parrocchie una figura dell’Ente che farà da raccordo con gli uffici competenti e sarà responsabile di riunire periodicamente i parroci per un aggiornamento costante dei dati a disposizione».

SICUREZZA - «Sul versante della sicurezza, che è uno dei temi prioritari di questa amministrazione, oltre all’opportunità colta grazie alla concessione del Comune di Piacenza per l’utilizzo del servizio di Ivri per il Quartiere di Barriera Roma, stiamo predisponendo un progetto di videocamere di sorveglianza nei punti strategici del Quartiere di Barriera Farnese e il passaggio ripetuto dei vigilantes con funzione di controllo e come deterrente per chi delinque abitualmente in zona, mediante le procedure previste dalla normativa in materia di affidamenti pubblici a cui ACER, ente pubblico, si deve attenere e con il coinvolgimento diretto degli inquilini». Il presidente ha concluso sottolineando che «Il programma del mio mandato amministrativo è nell’ottica di un cambiamento necessario ad affrontare le nuove sfide. Un’azione indispensabile per garantire il futuro dell’azienda e lo sviluppo delle potenzialità nell’offerta dei servizi che mettiamo a disposizione di enti pubblici e di privati. La velocità di azione è conseguentemente intrinseca nella capacità di riuscita stessa del progetto che, al pari di tutte le azioni messe in essere con i Protocolli di Intesa, il recupero delle morosità, l’espansione del campo di competenza dell’azienda, ha una portata tale da implicare l’impiego di un tempo di lavoro particolarmente impegnativo, sia a livello burocratico che pratico. Prima si mette l’azienda nelle condizioni di poter esplicare al massimo le sue potenzialità, più aumentano le occasioni e maggiore è la probabilità di successo di tale iniziativa».

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