rotate-mobile
Politica

Ikea, Uil: «Protesta sproporzionata rispetto alla portata dei problemi»

«L’esito a cui è giunta la vicenda IKEA è sconfortante ed è il frutto amaro di una protesta sproporzionata ed eccessiva rispetto alla portata degli stessi problemi»

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa della Uil sulla vicenda Ikea: «L’esito a cui è giunta la vicenda IKEA è sconfortante ed è il frutto amaro di una protesta sproporzionata ed eccessiva rispetto alla portata degli stessi problemi che alcuni lavoratori possono aver evidenziato. I metodi del tutto inadeguati che sono stati messi in atto, hanno finito per minare la fiducia che sta alla base delle relazioni di qualsiasi attività lavorativa.
Anche ammettendo, per ipotesi, che fossero reali i problemi che sono stati sollevati come motivo della vertenza (fra l’altro poco chiari e molto generici), essi avrebbero potuto essere normalmente  gestiti con i metodi consueti dell’attività sindacale, cioè attraverso il confronto nelle sedi opportune. Da questa evidenza ne deriva un’altra: evidentemente i COBAS nella loro azione, sono stati mossi da scopi diversi, non sindacali ma di carattere politico, alla conquista di una ribalta nazionale, per poter giungere alla determinazione di un vero e proprio “Caso IKEA”.
A questo punto la CISL di Piacenza chiede che l’azienda IKEA possa rivedere l’ultima sua decisione che prevede una drastica riduzione delle attività in terra piacentina. Una decisione che appare comprensibile, ma che può – a nostro giudizio -  vedere un ripensamento attraverso un’azione di  ricostruzione della fiducia tra tutte le parti coinvolte. L’auspicio è quindi che si possa  aprire una fase in cui si vogliano trovare le soluzioni che servono, attraverso i normali canali di confronto e che i lavoratori che si sono lasciati coinvolgere da forme di protesta tanto estreme quanto inutili,  possano diventare consapevoli che questi metodi che sconfinano nella violenza non possono che rivoltarsi contro di loro. Appare però necessario che il Sindacato Cobas e le forze politiche che nelle settimane scorse l’hanno sostenuto, modifichino completamente la loro azione per il bene dei lavoratori e del nostro territorio che rischia, in presenza di una crisi già molto aspra, di essere ulteriormente indebolito e marginalizzato.
La Cisl in queste settimane non è stata a contemplare gli eventi ma ha lavorato con le Istituzioni (Comune, Provincia, Prefettura) per trovare uno sbocco accettabile: c’è già un ipotesi di accordo che prevede la costituzione di una Commissione Paritetica che esamini l’utilizzo delle risorse umane»
 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ikea, Uil: «Protesta sproporzionata rispetto alla portata dei problemi»

IlPiacenza è in caricamento