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Caso William, Pollastri: «Una Commissione per verificare la scelta dell’ASL»

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di IlPiacenza

“Verificare che la scelta dell’ASL di Piacenza e del Centro Regionale di Ferrara possa garantire a William le migliori cure possibile”, lo chiede Andrea Pollastri (FI-PdL) con un’interrogazione all’Assessore Regionale alla Salute Carlo Lusenti.

La vicenda è quella di William Lombardo, il ragazzo affetto da una grave malattia che gli ha impedito l’uso delle gambe sino a quando, dieci anni fa, grazie ad un intervento chirurgico al “Maimonides Medical Center” di New York ha cominciato a camminare con le stampelle.

Sempre negli USA il giovane, oggi ventiduenne, si è recato cinque volte per le cure e lunghe sessioni di fisioterapia intensiva e per un nuovo intervento.

Per sostenere gli ingenti costi per trasferte e terapie era nata un’associazione e, da tutto il territorio piacentino, era scattata una catena di solidarietà che aveva portato alla raccolta di fondi, da aggiungersi al contributo dell’ASL, contributo negato nel 2012, quando la famiglia ne ha fatto richiesta per recarsi ancora Oltreoceano per nuovi trattamenti.

Il motivo è che, a giudizio dei medici dell’ASL di Piacenza e del Centro Regionale di Ferrara, terapie analoghe avrebbero potute essere fornite anche dall'Unità Spinale e Medicina Riabilitativa Intensiva dell'Ospedale di Villanova, con costi decisamente più bassi.

Questa decisione non è stata accolta di buon grado dalla famiglia che, temendo per la diversa qualità delle cure, ha fatto ricorso al TAR, innescando il meccanismo della Giustizia.

“Data la delicatezza della vicenda, che riguarda la salute ed il futuro di una persona, - spiega Pollastri – l’opzione non può essere presa da un Tribunale, ma deve essere supportata da basi certe di tipo scientifico. E non può neppure essere solo il risparmio il criterio che sta alla base di scelte come questa.”

“Certamente – prosegue l’azzurro – il Centro di Villanova è un’eccellenza per la Sanità piacentina ed emiliano-romagnola, bisogna, però, capire se vi è l’esperienza per trattare questa malattia e un paziente che, da oltre dieci anni, è in cura presso un altro Ospedale, per altro estero, dove le applicazioni e i metodi sono molto diversi.”

“Come mi ha recentemente detto, rispondendo ad un’altra interrogazione, lo stesso Assessore Lusenti – prosegue – la Direzione Generale Sanità si serve di tanti Gruppi di Lavoro e Commissioni su temi specifici: se ne costituisca una ad hoc per supportare il TAR, fornendo un parere in grado di rassicurare William, la sua famiglia e tutta la comunità piacentina, che sostenne attivamente la sua causa, ma anche i vertici dell’ASL e del Centro di Villanova che, si potrebbe scoprire avere un livello pari o addirittura superiore al “Maimonides Medical Center” nella cura di questo tipo di malattie, evitando, in futuro, a tante altre persone in tutta Italia un viaggio in America.”

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