Quattro gli interventi di chirurgia ortopedica a Castelsangiovanni da aprile a oggi

«Bene la notizia del ritorno progressivo dell’attività di chirurgia ortopedica elettiva protesica all’ospedale di Castel San Giovanni. Il timore era quello che, visto lo scarso numero di interventi eseguiti negli ultimi mesi, la delocalizzazione dell’attività presso l’ospedale di Piacenza e il privato accreditato fosse mantenuta, depauperando gli abitanti della Val Tidone». Il consigliere regionale della Lega Valentina Stragliati plaude alla notizia della graduale ripresa del servizio dopo una battaglia portata avanti dal Carroccio. «A seguito delle nostre interpellanze oggi l’assessore alla Sanità Raffaele Donini in aula ha dichiarato che dallo scorso 2 novembre è iniziato il trasferimento dall’ospedale del capoluogo a quello di Castel San Giovanni, che porterà a una riorganizzazione del servizio e al totale ripristino delle attività. Dopo oltre un anno e mezzo il reparto tornerà quindi a regime. Una buona notizia per un presidio di vallata fondamentale in un territorio che ha un bacino oltre 30mila abitanti e che, quindi, ha bisogno di un ospedale perfettamente funzionante», ha aggiunto l’esponente leghista. «L’auspicio è quello che anche il Pronto Soccorso torni al più presto ad operare H24. Il lento ritorno alla normalità non può prescindere da un servizio di questa importanza per l’intera Val Tidone e come Lega siamo pronti a continuare a portare avanti le istanze del territorio», ha concluso Stragliati.

Gli interventi di chirurgia ortopedica elettiva protesica (anca e ginocchio), da aprile 2022 a oggi, sono stati quattro – come riportato dall’assessore regionale Raffaele Donini - mentre 134 sono quelli effettuati nel capoluogo. «Fratelli d'Italia – aggiunge il suo consigliere regionale Giancarlo Tagliaferri - si è sempre battuta per la sanità piacentina, oggi l'assessore Donini ha preso impegni chiari per la ripresa dell'attività della protesica. Vigileremo che non siano le solite promesse al vento».